Loro erano contentissimi di questa sorpresa. Il parco è davvero grande e in alcune zone non si incontra nessuno nemmeno in una domenica di fine giugno.
Questo è il parco che faceva parte della Villa Reale. al suo interno ci sono ancora molte vecchie costruzioni: soprattutto fienili e mulini. Alcune sono diventate maneggi e scuderie, altre locali, bar e ristoranti. C’è il famoso autodromo, ma per fortuna è nella parte più lontana.
E’ una grandissima collezione di piante, fiori spontanei e angoli che ricordano un’epoca passata come i grandi viali carrozzabili e i ponticelli.
“Ve lo immaginate il re che dice: vado a bagnare le piante?”
Abbastanza buffa come ipotesi considerando le dimensioni del parco.
In una struttura all’interno del parco in questo periodo c’è una mostra dedicata ai dinosauri. Noi non l’abbiamo visitata perché abbiamo in serbo una sorpresa sullo stesso tema, però fa un certo effetto entrare nel cortile della mostra dove c’è uno degli esemplari riprodotti e vedere il grande che corre a leggere la spiegazione e il piccolo che dice:”Un diplodoco!”