Moonrise Kingdom: il nuovo film di Wes Anderson, fresco fresco da Cannes

In un’isola fin troppo verde e dove le casette sono perfette e rosso fuoco ha luogo la storia di due dodicenni molto particolari e della loro fuga amorosa. Wes Anderson ci propone ancora una volta una famiglia (anzi, stavolta un intero villaggio e più) all’insegna delle piccole stramberie quotidiane. In questo contesto, dove tranquilli scout kaki-vestiti si rivelano piccoli sadici in erba e dove le mamme intimano i figli di venire a tavola con il megafono, due solitudini si incontrano/scontrano e poi fuggono alla ricerca di una diversa possibilità di amarsi, più liberamente e incondizionatamente di quanto la società permetta in giovane età. Il cast è strepitoso e vanta grandi nome come Bruce Willis, Edward Norton, Bill Murray, Tilda Swinton, Harvey Keitel, Frances McDormand. Anche gli esordienti Jared Gilman e Kara Hayward sono molto adatti alla parte e divertenti. Qualche difetto lo presentano invece la sceneggiatura, che nella seconda parte del film si va un po’ perdendo e banalizzando, e la regia di Anderson, che a lungo andare risulta un po’ monotona e maniacale, più nevrotica dei personaggi che vengono criticati nel film. In ogni caso, Moonrise Kingdom rimane indubbiamente un bel film. Suggestive le musiche di Alexandre Desplat, compositore di diversi film di Polanski. Da vedere. Consigliato. Approvato!

Peccato che qui da noi uscirà ufficialmente nelle sale solamente a dicembre: una delle tante tragedie della distribuzione italiana…