Martedì 15 Marzo 2011 09:01
Oltre settanta filippini sono morti nel mese passato, a causa delle inondazioni provocate da precipitazioni particolarmente intense. Gli esperti avevano da tempo avvertito che l'abbattimento delle foreste comporta l'erosione del suolo, aumentando il rischio di inondazioni e frane.
Il Presidente Aquino ritiene che la registrazione è stato indirettamente responsabile di molte delle morti recenti.
Ora ha annunciato una nuova moratoria, in base alla quale nessuna concessione di taglio sarà rilasciata nelle foreste naturalidel paese. Anche i contratti già in essere, saranno rivisti, e una sarà creata una apposita task force per applicare la nuova politica.
Non è la prima volta che un leader filippino ha cercato di arginare la deforestazione. Quasi ogni presidente di recente ha provato ad indire una sorta di divieto, ma i risultati sono sempre stati estremamente deludenti.
L'ultimo tentativo è stato nel 2004, sotto la presidenza di Gloria Arroyo. La normativa ha dato pochi risultati ed è stata revocata dopo appena un anno.
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