Moratti: ” Nessuno chiarimento con Thohir, il nuovo capitano? Vi dico la mia…”

Creato il 25 maggio 2014 da Alex80

Massimo Moratti, ha parlato ai margine di un torneo giovanile svoltosi a  Firenze. L’ex numero uno nerazzurro ha parlato di varie temaitche tra cui quella di un suo possibile ritorno come presidente:

Su un possibile ritorno?

  “Io tornare proprietario dell’Inter? Meglio di no, perché se così fosse, sarebbe il segnale che è un casino. I tifosi sono sempre molto gentili con me, mi ringraziano per le emozioni che possono aver avuto in passato e per qualche soddisfazione ma immagino che siano proiettati sul futuro ed è giusto esserlo. Credo che Erick Thohir ed il suo gruppo abbiano le qualità per fare bene. L’ho sentito proprio stamattina, ma di quanto ho detto ieri non abbiamo neanche accennato in quanto ci sono altri problemi che dobbiamo affrontare, poi c’è una simpatia reciproca che ci porta a non spaventarsi di niente che possa essere una polemica parallela”.

Sull’essere stato troppo riconoscente ai senatori?

L’Inter non è stata prigioniera della riconoscenza nei confronti dei suoi campioni del periodo del Triplete, perche’ questi giocatori hanno dimostrato fino in fondo di essere fortissimi ed anche quest’anno sono stati quelli che hanno giocato meglio. Ma il tempo passa, quindi è normale che come è accaduto per altri loro compagni in passato, abbiano dovuto lasciare il club. Qualcuno di loro forse poteva ancora esprimersi bene nell’Inter ma questo dipende dai progetti che ognuno fa. Questi giudizi possono essere fatti in un bar, cosi’ come li faccio io, proprio come se fossi in un bar. Cambiasso alla Fiorentina? Lo consiglierei a qualsiasi club“.

Ranocchia capitano?

Si mi piacerebbe proprio. Spero anche che vada al Mondiale“.

Sulla Nazionale:

Seguirò senza dubbio la squadra azzurra, come l’ho sempre seguita con passione. Prandelli ha buon senso, e quindi è sperabile che riesca a mettere insieme un buon gruppo che magari sarà visto all’inizio con snobismo e poi come al solito dimostreràcarattere. Il carattere è necessario perché è quello che potrebbe farci fare delle belle cose”.

Sul Cagliari?

‘L’ho sentita anch’io questa cosa, spero che sia vera, sempre che Cellino voglia lasciare ma non ne so niente di più”