Lo riportava ieri Tuttosport, confermano oggi Sky e Gazzetta: Thohir e Moratti hanno trovato l’accordo. 300 milioni per il 75% dell’Inter, il magnate indonesiano è vicino a diventare, così, il primo azionista di maggioranza nerazzurro.
La svolta è di quelle epocali. Dopo mesi di contatti, proposte e controproposte Moratti pare essersi deciso che la scelta migliore per lui e per la “sua” Inter è la cessione. Stretti collaboratori, a lui vicini, hanno spinto per vendere buona parte delle quote, visto anche il momento debole dell’economia italiana.
Una soluzione non indolore ma, giudicando dall’esterno, la più ragionevole. Il 75% delle quote societarie sono un pacchetto di maggioranza molto ampio, che però non defila Massimo Moratti dalla carica di presidente.
L’attuale n.1 nerazzurro, infatti, siederà ancora sulla poltrona presidenziale come presidente onorario. Ma c’è dell’altro. Il tycoon Thohir sarebbe disposto a lasciare alla famiglia Moratti anche la gestione delle operazioni, in quanto considerati preparati e pronti nel mondo del calcio.
Nel prossimo week-end ci sarà una riunione famigliare in casa Moratti, una sorta di resoconto generale prima di dare il definitivo sì. In affari come questi, delicati e che esulano, per certi versi, dal mondo del calcio giocato bisogna sempre muoversi con grande cautela. Ogni dettaglio potrebbe gettare all’aria la trattativa, ma la volontà di Thohir si è dimostrata granitica fin da subito, mentre Moratti dopo averci pensato a lungo ha deciso di cedere anche per il bene dell’Inter che, non dimentichiamolo, ha parecchi debiti.
La tempistica dell’operazione è l’unica cosa ancora da definire. Più probabile che la cessione avvenga da subito, ma c’è chi parla anche di una possibilità a fine anno.
Thohir sta per entrare nel panorama nerazzurro, con rispetto della secolare famiglia Moratti che nell’Inter ci ha piantato le radici. Ma questo mix Moratti-Thohir è intrigante. Presto la storia verrà riscritta.