Gli auguri di Natale di GiGi sono all’insegna di un libro morbido e fantasioso, firmato da due autrici piene di brio e inventiva.
Vi ricordate che fra le tante abilità di Pippi, il celebre personaggio che fa da ideale filo conduttore degli ultimi articoli, c’è anche quella di “cerca-cose”? “Il mondo è pieno zeppo di cose,” recita la bambina, “e ci vuole pure qualcuno che si occupi di sapere che razza di cose siano”. E non solo: il vero cerca-cose sa indovinare i mille modi, anche non convenzionali, di utilizzare ogni piccolo tesoro racimolato, dalla vecchia lattina arrugginita al rocchetto senza filo.
Morbido Natale – Morbido fare, di Elisa Mazzoli, illustrazioni di Silvia Bonanni, Bacchilega junior 2015, 12€
Ebbene, io credo che l’illustratrice Silvia Bonanni sia una degna erede di questa nobile arte, capace com’è di portare allo scoperto l’anima segreta delle cose, in particolare indumenti e accessori (meglio se spaiati), che altrimenti giacerebbero senza vita e inutilizzati in fondo a un cassetto.
In compagnia della narratrice Elisa Mazzoli, con cui ha già fatto coppia per il libro Morbido mare – Morbido giocare (ve ne ho parlato qui), Bonanni ha creato Morbido Natale – Morbido fare, un delizioso albo bifronte appartenente alla collana Viceversa di Bacchilega junior.
La particolarità dei libri Viceversa è quella di leggersi da due lati: da una parte si snoda il racconto per bambini, in questo caso una filastrocca ritmata che attraversa tutti gli scenari (il giardino innevato, la casa addobbata, il lettino caldo in cui aspettare l’arrivo dei regali) e coinvolge tutti i personaggi tipici del periodo natalizio (i protagonisti della natività insieme a Babbo Natale, le renne e il pupazzo di neve).
Le parole di Elisa Mazzoli sono come sempre lievi e precise nel costruire situazioni vicine all’esperienza dei bambini, rese però speciali da accostamenti fantastici. La accompagnano le illustrazioni a collage di Bonanni e fotografie dei personaggi realizzati in tessuto sempre dall’illustratrice. Figure strampalate e irregolari, ma assai tenere ed espressive!
Anche se oramai Natale è vicinissimo e il tempo per realizzare le vostre creazioni è poco, l’idea proposta da Morbido Natale – Morbido fare è così accattivante che potete cominciare a raccogliere i materiali (ancor meglio se di recupero) per l’anno prossimo: anche i calzettoni più pungenti regalati dalla zia di turno potranno essere trasformati in un oggetto scaturito dalla vostra fantasia!
Morbido Natale, ma non solo quello… per fantasticare tutto l’anno è bello!
Con questo invito si conclude il libro e anch’io lo dedico a voi lettori, augurandovi buone feste!