l’alluce corrisponde alla funzione intellettuale; un alluce grande rivela uno sviluppo notevole della mente e del pensiero (lettura, studio, scienza…)
il melluce corrisponde alla parte motoria, un secondo dito prominente indica propensione allo sport, buone capacità organizzative da leader,
il trillice rappresenta i valori, rivela in che modo la persona vive la parte ituitiva e sensibile,
il pondulo rappresenta la parte emozionale, indica la maturità emotiva e come le emozioni vengono vissute ed espresse,
il mellino corrisponde a creatività e sessualità nel senso proprio e figurato, originalità ed inventiva.
Se osserviamo i nostri piedi possiamo tutti constatare che abbiamo un alluce grande e un quinto dito piccolo; ciò significa che abbiamo sviluppato molto la nostra parte mentale e razionale a discapito di quella più instintiva e creativa. I neonati hanno tutte le dita uguali, quasi fossero pronti a svilupare allo stesso modo tutte le funzioni: in realtà dopo pochi mesi le varie dita si differenziano, esprimendo una informazione che è genetica.
La piante del piede nella parte del tallone esprime la nostra parte istintivo-sessuale, è la radice della persona, cidice come entra nella vita, la zona dei cuscinetti dei metatarsi corrispondono alla sfera emotiva, le dita corrispondono alpiano mentale, e l’arco plantare è la zona dei valori, ci dà indicazioni sulla parte intima e profonda della persona.
Le dita danno indicazioni sul modo di pensare: dita a scaletta indicano pensiero ordinato, sistematico, metodico; a triangolo appartengono a persone molto pungenti, critiche e analitiche; a semicerchio, il pensiero è armonico; a semicerchio stretto indicano persone idealiste che si occupano poco delle cose materiali.
In parte tratto dai testi di Catia Trevisani.
gaobi.