La rivoluzione in Egitto è entrata in una fase pericolosa dopo che l'esercito ha attaccato migliaia di manifestanti anti-giunta al Cairo, mettendo la vitalità delle imminenti elezioni parlamentari in serio dubbio.
Diversi candidati politici e partiti singoli hanno sospeso la loro campagna elettorale, dopo un fine settimana in cui almeno cinque persone sono state uccise e quasi un migliaio di feriti in alcuni dei più feroci scontri .
I manifestanti hanno poi ripreso Tahrir Square, nel centro del Cairo, e promesso di restare fino a quando le autorità militari non saranno rimossi. Molti si sono detti pronti a morire per la rivoluzione, iniziata a fine gennaio come un movimento anti-Mubarak , ma ora sta interessando i generali dell'esercito del Consiglio supremo delle forze armate (Scaf) che lo hanno sostituito.
I manifestanti chiedono un governo di salvezza nazionale, e Mohamed ElBaradei, si è detto pronto a fare "tutto il possibile" per salvare l'Egitto dal peggioramento della crisi.
"Penso che quello che abbiamo visto è un uso eccessivo della forza, confinante con un macello, contro civili innocenti che esercitano il loro diritto inalienabile di dimostrare", ha detto ElBaradei .
Ma le autorità hanno limitato ad affermare che le elezioni, che si terranno il 28 novembre, sarebbero andate avanti come previsto - e ha ringraziato gli ufficiali di "auto-moderazione nel come stanno trattando gli eventi".
ElBaradei ha detto: "E 'ancora un'altra indicazione che Scaf e l'attuale governo non riescono a governare e io condivido totalmente con l'aumento delle richieste provenienti da quartieri diversi, tra cui Tahrir, per un nuovo governo di salvezza nazionale che rappresenta tutte le sfumature della società egiziana, uno con pieni poteri.
"Farò di tutto per salvare il paese dalla caduta a pezzi e quello che stiamo vedendo in questo momento è il paese che cade . La gente mi chiede di presentare questo governo, e farò di tutto per salvare il nostro paese . "
Membri del gabinetto ad interim dell'Egitto sono riuniti per una riunione di emergenza, numerosi partiti politici e singoli candidati hanno annunciato che stavano sospendendo le loro campagne elettorali.
I critici dicono che le elezioni saranno senza senso se non sono accompagnati dal ritiro dello Scaf e il ritorno al governo civile. Finora i generali hanno rifiutato di fissare una data per le elezioni presidenziali, e dicono che continueranno fino a quando una nuova costituzione sarà creata .
Continui combattimenti nel centro del Cairo nella notte di Domenica, hanno trasformato parti della città in una zona di guerra. I manifestanti hanno usato pietre e bottiglie molotov per respingere gli attacchi da parte della polizia anti-sommossa e costruito barricate per difendere Tahrir.
Disordini si sono diffusi al di là del Cairo nelle grandi città di Suez e Alessandria, dove è stato ucciso almeno un attivista di primo piano. Manifestazioni di massa e attacchi contro stazioni di polizia sono stati segnalati in diverse altre città in tutto il Delta del Nilo e nel sud dell'Egitto.
Durante gli scontri è stata arrestata Bothaina Kamel, unica candidata donna alla presidenza del paese e un dichiarato oppositore della dittatura militare. Lei sostiene ElBaradei per guidare un governo di transizione civile che potesse assumere il controllo del paese al posto dei generali.
I manifestanti hanno combattuto battaglie contro le forze di sicurezza centrale, che erano un simbolo odiato di brutalità sotto la dittatura di Mubarak. Centinaia di civili feriti sono stati portati in un ospedale improvvisato sul bordo di Tahrir Square, dove una manciata di medici, aiutati da volontari, ha lottato per affrontare l'afflusso.
"Stiamo assistendo a molti pazienti affetti da gravi inalazioni del gas e ferite a causa di diversi tipi di munizioni", ha spiegato Amr Wageeh, di 21 anni, studente di medicina.
"Sono qui da quattro ore e ho aiutato il trattamento di oltre un centinaio di persone , è difficile perché i gas lacrimogeni che vengono usati sono più forti di quello che abbiamo affrontato in passato, e sembra resistente ad aceto e soda. "
"Le elezioni possono andare all'inferno; Tahrir viene prima, e dobbiamo completare la nostra mezza rivoluzione prima di iniziare a organizzare un voto", ha continuato.
"Se Scaf pensa di poter fare a noi quello che Assad ha fatto per i siriani e Saleh ha fatto yemeniti se lo può scordare, gli egiziani faranno a Scaf quello che ha fatto la Nato in Libia:. I generali sono un residuo di Mubarak, e saranno spazzati via ".