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Morto Carlo Mazzacurati – Addio al regista della Bassa

Creato il 22 gennaio 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Si è spento oggi,  a Monselice, Carlo Mazzacurati, regista e sceneggiatore italiano. A soli 57 anni, dopo una breve, ma grave malattia, se n’è andato uno dei più importanti tra i registi veneti. Nato a Padova nel 1956, è sempre stato animato dal fervore cinematografico,frequentando gli ambienti artistici di Bologna e laurendosi al Dams, tra i primi del suo corso. Vincitore del Leone D’Argento a Venezia nel 1994 per Il Toro, Carlo Mazzacurati si afferma come regista di commedie, dal retrogusto dolce-amaro e affascinante ritrattista di una bassa-padana umile, eppure forte e combattiva, con mille difetti, ma, allo stesso tempo, ironica e semplice. La sua ultima apparizione pubblica, proprio pochi mesi fa, al Torino Film Festival, dove ha presentato il suo film La sedia della felicità, con Valerio Mastrandrea e Isabella Ragonese,che uscirà nelle sale questa primavera. Proprio al Festival gli è stato conferito il prestigioso Gran Premio Torino per la carriera ed il suo film era stato accolto con dieci minuti di applausi. Tra gli altri suoi film La giusta distanza (2007), L’amore ritrovato (2004 – tratto da un romanzo di Carlo Cassola), Vesna va veloce (1996 – per cui aveva ricevuto una nomination per il Leone d’Oro). Ha collaborato, tra gli altri, anche con Nanni Moretti, interpretando persino dei cammei in alcuni suoi film, Daniele Lucchietti e Gabriele Salvatores, Marco Paolini. Viene ricordato da tutti come un uomo dall’intelligenza rara e profonda e Diego Abatantuonocon il quale aveva lavorato più volte – lo definisce come uno dei registi più innovativi e illuminanti della nostra generazione. Carlo Mazzacurati se n’è andato troppo presto e con troppe storie da raccontare, pur potendo non piacere, è stato sicuramente uno dei registi più ironici e freschi, che ha saputo raccontare una zona dell’Italia con parole e immagini che nessuno aveva ancora usato.


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