In questo periodo la maggior parte dei blog pubblicano un irritante post che esamina l’anno passato e fa previsioni future.
Perfetto, lo faccio pure io.
Ho cominciato a scrivere questo blog con un post di protesta durante un periodo in cui ero insoddisfatto di vivere in Italia.
Scrivere mi ha permesso di capire il motivo di quel malessere e perché fosse così importante dimostrarmi di avere la forza di abbandonare tutto e andare via.
Vivendo all’estero ho scoperto due cose che non mi piacevano dell’Italia: la mancanza di commitment e la paura di cambiare.
Ero stufo di essere circondato da gente poco motivata. E ho pensato che su questo potevo dare una mano con i miei post, sperando che qualcuno di voi, in una fase di indecisione, prendesse una scelta dopo averne letto uno.
Volevo parlare di imprenditoria e sono finito a parlare di motivazione.
Forse perché ho sempre cercato un mentore che non ho mai veramente trovato. Non ho l’esperienza necessaria per esserlo, ma posso condividere il mio punto di vista sperando che gli altri facciano altrettanto.
Il post più letto in assoluto è Berkeley e i ragazzi della California, in cui parlo delle sensazioni che mi ha dato l’università di Berkeley quando sono andato quest’anno a vedere una conferenza.
Ma il mio preferito rimane Chiudi gli occhi e cominci a volare.
Scoprire che significa vivere in un ambiente positivo ha cambiato il mio modo di rapportarmi con gli altri.
Vi auguro un anno pieno di novità!
Io conto di vedere nuovi posti, aprire nuove aziende e scrivere nuovi racconti.
Quali sono i vostri buoni propositi?