I Naši pro-Cremlino da http://zyalt.livejournal.com
Gli amici raccontano dei brogli elettorali spesso documentati da video, fotografie che imperversano sui vari social networks. Dilaga un livello di sfrontatezza tale che non sembra essere mai visto. Ieri di nuovo l'opposizione (senza etichette, senza ma e senza divisioni) è scesa in strada. Mezzo migliaio di fermi, i due inconciliabili Mitrochin (leader di Jabloko) e Limonov siedono in gattabuia a discutere di politica, Nemcov viene arrestato senza spiegazione e rilasciato dopo qualche ora senza spiegazione. Chiede di capire e gli rispondono che è arrivato un ordine (non si sta neanche a far finta che esiste uno stato di diritto). Leggo questo sul suo Twitter. E intanto furgonate di sedicenti attivisti di Naši (I nostri), la gioventù pro Cremlino, arrivano a Mosca dai più sperduti buchi della provincia e riempiono tutti gli spazi della città dove si potrebbe concentrare l'opposizione. Sono aggressivi, ignoranti e consapevoli della propria impunità. Ma anche, in qualche caso, semplicemente dei ragazzoni di campagna che hanno portato in gita a Mosca e se la stanno godendo, inconsapevoli.Due piazze in contrasto. Piazza della Rivoluzione con questi nuovi "pionieri" reclutati alla sovietica, che a malapena riescono a rispondere alle domande dei giornalisti, e piazza Triumfal'naja dove si è raccolta l'opposizione, dove gli intervistati hanno un aspetto normale e rispondono perfettamente consapevoli di quello che stanno facendo.