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Mosca/ Street War Art. Pavel, il suo genio artistico ripercorre l’arte di Bansky

Creato il 19 febbraio 2012 da Antonio Conte

“La cultura non è un lusso ma una necessità”

[ Public ] Compaiono strane espressioni artistiche che hanno riempito i muri di Mosca. Pavel, un ragazzo di 28 anni è stato premiato con il “design della comunicazione”, ed è considerato il nuovo fenomeno della ‘street writer art’. I critici lo pongono in confronto con Banksy, il famoso writer dello “street war art” di Bristol.

Mosca/ Street War Art. Pavel, il suo genio artistico ripercorre l’arte di Bansky
Mosca/ Street War Art. Pavel, il suo genio artistico ripercorre l’arte di Bansky
Chi è Banksy? Umorismo e satira in perfetto stile inglese, che con il suo occhio impietoso parla alle masse

Fonte Artitude ] - Chi è Banksy? Poche persone che si occupano di arte non conoscono il suo stile e la sua firma, ma nessuno sa dire con esattezza chi sia: nonostante abbia conquistato il pubblico di mezzo mondo, continua a rimanere fuori dallo starsystem e a lavorare in mezzo alla gente comune. Di lui si sanno poche cose: nato aBristol nel 1974, ha iniziato la sua attività di street artist a 21 anni, ma solo intorno al 2003 è diventato famoso. Secondo le testimonianze di chi l’ha conosciuto, è un uomo modesto e schivo, anche se chi ha in mente le sue opere penserebbe esattamente il contrario. Spessoa sfondo satirico, i suoi stencil parlano di politica, cultura ed etica: una guerrilla art che in pochi anni ha tappezzato i muri di tutto il mondo, da Bristol a Londra, dalle gabbie dello zoo di Barcellona al muro di Gerusalemme.

Affrontando gravi problemi sociali con disinvoltura e acuto senso dell’umorismo, le sue opere mostrano i risvolti più duri di capitalismo, guerra, povertà. La sua vena satirica non risparmia nemmeno gli artisti suoi contemporanei, le cui opere spesso considera “inferiori”.

Molti ritengono che Banksysemplifichi eccessivamente le tematiche di cui tratta per fare presa sulle masse. Altri critici, in particolare i rappresentanti del Keep Britain Tidy, addirittura ritengono che la le sue opere siano un reato perché offrono un esempio negativo agli altri aspiranti graffitari.

An art work by Banksy, on the Thekla Social en...

Image via Wikipedia

E in effetti Banksy è uno street artist difficile da contenere: memorabili sono le sue incursioni nei musei più importanti del mondo per collocare “abusivamente” le opere da lui realizzate, e le sue affermazione sul mercato dell’arte. Spesso ha invitatoi cittadini a non acquistare “street art” a meno che non sia nata con l’apposito scopo di essere venduta. “L’arte dei graffiti ha già una vita abbastanza dura così com’è, tra chi vuole rimuoverli e chi che si diverte a disegnarci su i baffi. È importante lasciare l’arte di strada nel luogo in cui è nata e a cui appartiene”, ha dichiarato.

Banksy ha un atteggiamento disinvolto anche verso il diritto d’autore: non è interessato al copywrite, e anzi incoraggia la riproduzione delle sue opere per il divertimento personale degli emulatori, sostenendo addirittura che molte copie sono di qualità superiore agli originali.

La sua firma, che porti l’immagine di una cameriera, di un ufficiale del Settecento o di un bambino, rimane sempre inequivocabile e coerente. Può far sorridere o far abbassare gli occhi per la vergogna, ma è difficile che lasci indifferenti. [ Fonte Artitude ]

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