Marche Centro d'Arte
Il titolo ha una doppia chiave di lettura, le Marche infatti non sono solo il punto di partenza, ma anche il punto di arrivo. Nelle intenzioni del progetto non c'è solo l'idea di mostrare la situazione artistica marchigiana ma anche quella di stimolare altri artisti a guardare questa regione come centrale: un movimento in entrata e in uscita che irradia e assorbe idee. Gli artisti marchigiani coinvolti non sono solo un'espressione locale, ma rappresentano realtà riconosciute anche all'estero. Gli artisti che prendono parte al progetto sono 26, presentati da tre critici, espressione anche essi del territorio. MCdA nasce dall'incontro di tre realtà culturali della Riviera delle Palme: Cocalo's Club, Galleria Marconi e Pala Riviera, a queste si sono affiancati un gruppo di Adottanti-Mecenati che hanno creduto nel progetto e hanno lavorato attivamente per riuscire a realizzarlo. Durante l'inaugurazione sarà presentato il video documentario su Arte Pollino (associazione culturale).
I tre critici chiamati a presentare gli artisti sono: Simona Angelini, Dario Ciferri, Cristina Petrelli.
Gli artisti che partecipano a MCdA sono: Gianluigi Antonelli, Alessandro Baronciani, Marco Bernacchia, Luca Caimmi, Daniele Camaioni, Roberto Cicchinè, Paolo Consorti, Giulia Corradetti, Gianluca Cosci, Rocco Dubbini, Daniele Duranti, Armando Fanelli, Chiara Francesconi, Giovanni Gaggia, Francesca Gentili, maicol e mirco, Carla Mattii, Sabrina Muzi, Franco Nardi, Niba, Giorgio Pignotti, Gabriele Silvi, Rita Soccio, Giovanni Termini, Mario Vespasianie Rita Vitali Rosati.
Mario Vespasiani: Con le diciannove opere presentate dentro scatole specchianti, Vespasiani affronta il tema del volto femminile sospeso in quella quarta dimensione a lui cara, nel tempo come nel CORPO, nello spazio e negli SGUARDI. Se un'antica metafora vuole che nel temerario navigare gli uomini trovino virtù e conoscenza e che là sullo spaesante MARE, lontano dalla terraferma e dalle proprie legge, meglio comprendano la loro esistenza e il loro DESTINO, allora la NAVIGAZIONE in quel suo fluttuare tra ARIA e ACQUA, conduce sia agli ABISSI come verso i CIELI STELLATI. Dove le donne ritratte prendo le sembianze di SIRENE, immobili e magnetiche che cantano di PASSIONI e richiamano PRESAGI. Una riflessione sul concetto di dilatazione del fattore spazio-temporale, di collasso del transitorio, ma anche di MUTAMENTO fisico e mentale, che spinge ad intraprendere un viaggio, nella prospettiva della sostituzione di un territorio noto e conosciuto con un altro ignoto. VIAGGIO dunque come allontanamento dalla communitas e sospensione dell'identità sociale, come modello esperenziale incentrato sul sondaggio dei propri limiti. NAUFRAGIO come abbandono di sé nello spirito, come il rischio del PIONIERE che abbandonando le terre già conquistate si apre ad altre esperienze, a volti e a mondi sconosciuti. Se un tempo erano le Pleiadi a fornire un fondamentale punto d'orientamento in mare aperto, ora questi sguardi come lucciole, vogliono ILLUMINARE IL BUIO e richiamare le IMPRESE AUDACI dei grandi esploratori o di chi in ogni opera prova ad andare oltre, spostando più in là il proprio confine. Donne solitarie che incantano il navigatore e nella loro aura di seduzione e di mistero, leggere e sfuggenti come pesci lo attirano, meravigliano e poi abbandonano alla deriva dei moti dell'animo, tra azione e contemplazione, tempesta e quiete.
“Mentre la realizzazione di MCdA procedeva, ci si rendeva conto che la sua caratteristica più importante era l’essere una rete, di essere formato cioè da una serie di nodi che mettevano in relazione tra loro, conoscenze, esperienze, passioni, professionalità. Una caratteristica che è emersa anche quando noi critici ci siamo trovati a discutere con gli organizzatori sui testi per la mostra. A noi è sembrato naturale farli rientrare in quest'ottica, cercare insomma di far emergere il lavoro dell'artista attraverso un processo di discussione, che ne evidenziasse idee, percorsi di ricerca, temi. Uno scambio che vorremmo crescesse anche al di fuori della forma scritta tradizionale, in modo da aprire questo scambio critico-artista anche a fruitori di arte, collezionisti, visitatori. Il sistema più semplice ed efficace per ottenere questo risultato ci è sembrato l’utilizzo di internet, postando e facendo sviluppare i testi, sul sito ufficiale della manifestazione (http://mcda.cocalosclub.it) sul blog della Galleria Marconi (http://galleriamarconicupra.blogspot.com) e sui nostri stessi blog (http://diaridalcontemporaneo.blogspot.com - http://nudicomevermi.blogspot.com). Nelle nostre intenzioni vorremmo sviluppare questa sezione anche su Facebook. Vorremmo che le persone intervenissero, per far crescere le nostre esperienze, il dialogo con gli artisti e l’avvicinamento all’arte contemporanea. MCdA cerca di offrire un approccio diverso alla cultura, non più calata dall’alto, ma che emerge da un rapporto di tanti soggetti che lavorano con lo scopo di far crescere un territorio”. (i critici)
Durante il periodo dell'Expò saranno presentati una serie di eventi collaterali.
Scheda tecnica
testi: Simona Angelini, Dario Ciferri, Cristina Petrelli.
Ufficio stampa: Giuseppina Pica – Cocalo's Club
fotografia: Marco Biancucci http://www.fforfakecv.it/
web: http://mcda.cocalosclub.it/
Periodo: dal 9 luglio al 30 agosto
orari: 18.30 - 23.30
spazi:
Pala Riviera
Via Paganini, 10
San Benedetto del Tronto (AP)
0735.395153
mail: info@palariviera.it
info
Cocalo's Club
mcda@cocalosclub.it
Galleria Marconi di Franco Marconi
C.so Vittorio Emanuele, 70
63012 Cupra Marittima (AP)
tel 0735778703
e-mail galleriamarconi@vodafone.it
Post realizzato da myArtistic Blog Design Atelier creativo di Padova che oltre a gestire un blog d'Arte e Design realizza decorazioni su mobili antichi restaurati e crea pezzi innovativi con arte, design e tecnologie all'avanguardia. Contatti: www.myartistic.it info@myartistic.it