Mostre: AMO Pavarotti, AMO l’Arena a Verona

Creato il 23 aprile 2013 da Agora3000 @agoratremila

Aprono oggi al pubblico le nuove mostre di Arena MuseOpera, all’interno di Palazzo Forti a Verona: “Amo Pavarotti, Amo l’Arena – 100 anni di Festival attraverso 200 anni di Verdi” e l’esposizione fotografica “Arena di Verona”, inaugurate alla presenza di Flavio Tosi, Sindaco di Verona, Francesco Girondini, Sovrintendente della Fondazione Arena, Kikka Ricchio, Direttore Arena MuseOpera, Nicoletta Mantovani, Presidente Fondazione Pavarotti e Stefano Agostini, Presidente e Amministratore Delegato San Pellegrino.

In occasione del Centenario del Festival lirico Arena di Verona, raggiunge il suo compimento la missione di AMO – Arena MuseOpera: contribuire alla valorizzazione e alla divulgazione della cultura Operistica Italiana che tutto il mondo ci invidia. Il riferimento assoluto per quel che riguarda la storia della lirica italiana a livello internazionale è senza dubbio il maestro Luciano Pavarotti e proprio a lui è dedicata la prima delle nuove esposizioni: il 23 aprile, al piano terra dello storico Palazzo Forti a Verona, Arena MuseOpera inaugura AMO Pavarotti.

Nelle nove “stanze” dedicate ad AMO Pavarotti, la Voce si racconta attraverso uno straordinario percorso di video emozionanti, restaurati ed elaborati graficamente: grandi installazioni multischermo, strutture video trasparenti e di tessuto, dall’effetto tridimensionale e di grande impatto emotivo, disposte a ricordare le quinte di un palcoscenico; una speciale e originalissima timeline che trasmette un emozionante collage fotografico animato, in un avvolgente panorama a 180°, accompagnato da musiche, effetti sonori e – su tutto – dalla voce stessa del Maestro che canta e racconta.

Per il pubblico e gli appassionati è assicurata una grande esclusiva: la registrazione delle prove mai vista prima di Luciano Pavarotti che si apprestava a interpretare nuovamente Turandot, vent’anni dopo la sua ultima recita nel ruolo di Calaf. Si tratta di un raro documento video che risale al 27 settembre 1997, della Turandot andata in scena Metropolitan Opera House di New York, diretta da James Levine con la regia Franco Zeffirelli.

E ancora: immagini mai viste, oggetti che rivelano il Maestro e il suo strettissimo rapporto con l’Arena, le sue opere preferite, la registrazione dei suoi 9 do di petto, i costumi, gli spartiti, le onorificenze, le fotografie con le celebrità e i capi di stato, i carteggi verdiani di proprietà del Maestro e le testimonianze della vita di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, apprezzato a livello planetario per la sua magnifica voce e per essere stato ambasciatore del “bel canto” e della cultura italiana nel mondo.

AMO Pavarotti sarà presentata a New York il 16 aprile, in occasione dell’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti ed è destinata a girare il mondo.  Nell’anno in cui si celebrano gli anniversari di Verdi e Wagner, Nicoletta Mantovani, anima della Fondazione Pavarotti, dichiara “Sono particolarmente orgogliosa di questo tributo al Maestro Pavarotti in un anno così simbolico per l’ Opera Lirica alla quale Luciano ha contribuito con la sua passione, semplicità e spontaneità, facendola amare in tutto il mondo”.

Dal canto suo il Sovrintendente della Fondazione Arena, Francesco Girondini, aggiunge: “Abbiamo inaugurato  lo scorso anno a Verona il Museo dell’Opera affinché fosse pronto per il Centenario del Festival lirico areniano. E chi meglio di Luciano Pavarotti poteva rappresentare il mondo dell’opera, lui che all’Arena di Verona ha cantato nel corso degli anni in ben sette stagioni. È stato naturale inserire il suo percorso artistico all’interno del Museo che celebra la creazione dell’Opera lirica. Saluto inoltre con grande soddisfazione la collaborazione fra AMO e la Fondazione Pavarotti che ci permetterà, uniti, di portare nel mondo la storia di un grande artista e di un grande Teatro”.    

AMO L’ARENA e lo spazio fotografico ARENA DI VERONA

AMO, il Museo della Fondazione Arena dedicato alla creatività e dell’eccellenza dell’Opera Lirica Italiana, conferma l’obiettivo di far conoscere al largo pubblico “la grande macchina creativa” che si nasconde dietro la nascita di un’opera lirica, perché ne possa ricavare un’esperienza unica nel suo genere. Il 23 aprile, all’interno dello storico Palazzo Forti a Verona, con l’esposizione dedicata al Maestro Pavarotti, Arena MuseOpera inaugura in contemporanea altri due nuovi allestimenti, che – insieme alla permanente DALL’IDEA ALLA SCENA aperta nel 2012 – si dispiegano su 5000 metri quadrati: si completa così il progetto dedicato al mondo dell’Opera che trasforma ArenaMuseOpera in un luogo d’incontro tra le diverse espressioni artistiche che ruotano intorno alla creatività e ai diversi talenti.  

AMO L’ARENA – 100 anni di Festival attraverso 200 anni di Verdi    
In occasione del Festival del Centenario dell’Arena di Verona (nato nel 1913 per commemorare il primo centenario della nascita di Giuseppe Verdi) al terzo piano di Palazzo Forti, musica, immagini e documenti mai esposti della Fondazione Arena di Verona, rievocano il Centenario del Festival Lirico attraverso gli allestimenti scenici. E la musica di Giuseppe  Verdi, legato inscindibilmente a Verona, rappresenta la chiave che interpreta alcuni aspetti essenziali del Centenario. Verranno esposti documenti originali e digitali dal 1913 al 2013 provenienti dal prezioso Archivio Storico della Fondazione, con un particolare ed evocativo omaggio a Verdi, il cui rapporto con Verona ha certamente influito sulla caratterizzazione dei suoi personaggi, sugli allestimenti, i costumi e le scenografie delle sue opere, che emergono allora come autentica “colonna sonora” areniana lunga ben 100 anni. Lo spettatore potrà toccare e sentire l’opera verdiana, come immerso in Arena, sperimentando l’emozione del palco.  

Curatela: Kikka Ricchio – Direttore AMO  
Design: Arch. Paolo Richelli e Kikka Ricchio  
Allestitori: Production Veronafiere  
Luci: Performance Lighting  
Grafica: Orlandistudio  
Progetto multimediale: Touch Windows  

ARENA DI VERONA
Nella zona Archeologica di AMO, al piano terra, inaugura l’esposizione fotografica ARENA DI VERONA, un secolo di immagini e suggestioni: 100 fotografie, stampate in grande formato dagli originali conservati nell’Archivio della Fondazione Arena e appositamente restaurati, sono realizzate con tecnica digitale fine-art su speciale carta baritata, per raccontare un secolo di storia della stagione lirica nell’Arena di Verona. Cento fotografie che partendo dal 1913, in un percorso cronologico, accompagnano il pubblico all’affascinante scoperta di spettacolari scenografie e regie, di direttori d’orchestra, e grandi interpreti, di giovani promesse e ballerini, e ci mostrano immagini evocative degli spettatori dell’inizio ‘900 nel maestoso anfiteatro areniano.  

Curatela: Studio Tommasoli  
Progetto Espositivo: Arch. Paolo Richelli

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