Struggente la fotografia, la regia davvero strepitosa in ogni singola inquadratura, intelligente, geniale, caustica e malinconica la sceneggiatura, sempre alta la suspense. Uno dei migliori pregi del film è senza dubbio la straordinaria, eccelsa recitazione di una grandissima Kim Hye-Ja, una mamma che pur di riavere suo figlio è disposta davvero a tutto. Un gioiello che è diventato a tutti gli effetti un classico, con un finale poetico quanto rurale. Ennesimo centro per Bong, che crea un capolavoro capace di spaziare in tutti i generi mantenendo una grande coesione narrativa in equilibrio tra cinema d’autore e cinema di genere. Il cinema coreano contemporaneo svela troppo poco i suoi tesori.Bong Joon-ho
Struggente la fotografia, la regia davvero strepitosa in ogni singola inquadratura, intelligente, geniale, caustica e malinconica la sceneggiatura, sempre alta la suspense. Uno dei migliori pregi del film è senza dubbio la straordinaria, eccelsa recitazione di una grandissima Kim Hye-Ja, una mamma che pur di riavere suo figlio è disposta davvero a tutto. Un gioiello che è diventato a tutti gli effetti un classico, con un finale poetico quanto rurale. Ennesimo centro per Bong, che crea un capolavoro capace di spaziare in tutti i generi mantenendo una grande coesione narrativa in equilibrio tra cinema d’autore e cinema di genere. Il cinema coreano contemporaneo svela troppo poco i suoi tesori.Bong Joon-ho
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