In realtà è che oggi è il Blue Monday secondo gli inglesi, ovvero quel giorno in cui i fattori che presi da soli non vogliono dire un emerito cazzo, se presi insieme e matematicamente uniti, suddivisi, sottratti, ti fanno sentire tristissimo, depressissimo, una valle di lacrime in un regno di singhiozzi e singulti.
E allora quali sarebbero quei famosi fattori? Abbiamo, in ordine sparso: il meteo, il sentimento del Natale passato che ci ricorda che siamo senza soldi, i nostri propositi di anno nuovo che sono già stati gettati nel bidone dell'immondizia dopo solo 23 giorni, una grande voglia di fare un cazzo, la voglia di fare molto altro. Tutt'altro. Che non sia lavorare.
Tutte queste cose unite insieme fanno di questa giornata un lunedì ancora più triste del solito. Un lunedì da rottamare, da dimenticare, da fare finta di essere malati e dormire tutto il giorno.
Stamattina mi sono svegliata pervasa dalla voglia di fare niente. Sono arrivata al lavoro e non volevo fare niente. Ho cominciato a smanettare con email varie, e non avevo voglia di fare niente. E continuavo a chiedermi: "Ma perché devo lavorare, perché ogni mattina per tutta la vita che poi ora in pensione ci vado a 245 anni se Dio vuole che raggiunga la veneranda età e se Monti vuole darmi la pensione, io mi devo svegliare e andare a lavorare?"
Io non mi sono ancora data una risposta. In compenso ho ricevuto diverse risposte. Perché, triste e sconsolata e per evitare di mangiarmi tutto un pacchetto di Pan di Stelle, ho chiesto agli altri di elencarmi 3 buoni motivi per lavorare.
Tre buoni motivi, soldi a parte. Che sennò li trovavo pure io i buoni motivi.
E allora ecco a voi la classifica delle motivazioni che vi porteranno a svegliarvi ogni mattina pronti e sorridenti per andare a lavorare. Forse.
(Un ringraziamento speciale a chi ha partecipato al sondaggio. Che probabilmente cercava motivazioni valide tanto quanto la sottoscritta.)
10- Per la società.
Questo punto non mi convince pienamente. Voglio dire, penso che alla società, che io mi alzi e mi metta a scrivere cose e controllare numeri e fare altre cose, non gliene possa fregare un emerito. E poi, secondo voi, Elisabetta Canalis, per dire, che piglia tutti quei soldi dando alla comunità solo due tette ed un culo, lo fa per sentirsi parte della società? Probabilmente nemmeno sa di far parte di una società. Ma ha le tette.
9-Per dare sfogo alle idee.
Anche su questo punto ho dei dubbi. E se fai un lavoro che ti fa schifo, come dai sfogo alle tue idee brillanti? Boh, ai posteri l'ardua sentenza che io non ho voglia di pensarci.
8-Per non stare tutto il giorno senza far nulla.
So che in realtà se stessi tutto il giorno senza fare nulla poi comincerei a diventare pazza isterica, ma lavorare part time, tipo 4 ore al giorno, guadagnando soldi a palate sarebbe bellissimo. Forse dovrei essere figa come la Canalis, per permettermelo.
7-Per poter avere qualcosa di lamentarci.
Su questo punto non posso negare che lamentarsi del lavoro è fonte per me di grande ispirazione. Ma potrei trovare facilmente altre 1287435 cose su cui lamentarmi senza dover per forza lavorare.
6-Per l'indipendenza.
Vero. Lavorare e guadagnare i propri soldi è una bella soddisfazione, e fare quello che si vuole dei propri soldi ti fa sghignazzare sempre. Ma avevamo detto niente soldi. Quindi questo punto praticamente non vale.
5-Perché in ufficio c'è il riscaldamento gratis. E internet gratis.
Questo punto è di fondamentale importanza. Io altrimenti a casa mia mi ghiaccerei le chiappe, che i coinquilini vogliono risparmiare. E internet, se non è protetto, e gratis, beh... alzi la mano chi non si è mai fatto qualche affaraccio suo dal computer dell'ufficio.
4-Per i pranzi gratis con i clienti. E i conseguenti viaggi gratis.
Ottimo punto. Per chi vale, voglio dire. L'ultimo viaggio che ho fatto con l'azienda è stato in metro, sulla Piccadilly Line. E l'ultimo pranzo fuori ho mangiato un pancake da 1400 calorie che devo ancora digerire.
Siamo arrivati alla top 3. Siete pronti?
3- Tra quattro giorni è di nuovo weekend.
E voglio dire, buttalo via, il weekend.
2- Per andare in vacanza.
E voglio dire, buttale via le vacanze.
Ed eccoci giunti alla numero uno, il perché tutti vogliono lavorare!
1-Chi non lavora, non fa l'amore.
Celentano aveva ragione, ecco perché tutti noi lavoriamo! Se non è per guadagnare, dev'essere per fare l'amore!
Solo che, puntualmente, quando vorremmo fare l'amore siamo seduti in ufficio.
Quindi in sostanza, escludendo i soldi e tutto quello che possiamo fare con il nostro stipendio (che include viaggi, shopping, cibo, casa, alcolici) non mi è ancora del tutto chiaro il perché dobbiamo proprio lavorare. Quindi in sostanza, buon blue Monday a tutti e dai che domani è martedì.
E sai che felicità.
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