“UN ROMBO DI MOTORI MI ASSALE
UNA SAETTA CHE SFRECCIA VICINO
ALLA MIA POVERA MACCHINA
MOTO
MITICO CAVALLO D’ACCIAO CHE
TI FA’ SENTIRE ALLE VOLTE IL
PADRONE DI UNA STRISCIA CHE
SI SNODA LUNGO IL PERCORSO
DELLA NOSTRA VITA.
INVIDI ALLE VOLTE QUELLE PERSONE
DANDOGLI DEL PAZZO, MA HAI MAI
PROVATO L’EBREZZA??? DALLA VELOCITA’
MA ANCHE DAL SEMPLICE BIKER CHE
COME ME AMA SFOGGIARE LA PROPRIA
PERSONALITA’ CURANDO LA PROPRIA
MOTO AL PARI DI UNA BELLISSIMA DONNA.
MA RIMANI AMMIRATO QUANDO QUEI
GIOVANI PILOTI TI INCOLLANO ALLA TV
I LORO SORPASSI, LE LORO PIEGHE, I LORO
SUCCESSI, LA RABBIA QUANDO SI FERMANO
E LA PAURA, LA PAURA, QUELLA CHE NON
DOVRESTI MAI AVERE QUANDO SALI SU DI UNA
MOTO, QUELLA CHE QUANDO TI PRENDE RICHIEDE
POI UN SACRIFICIO, DI UN GIOVANE, DI UN AMICO
TRISTE PAGAMENTO DI UN AMORE A LUNGO COLTIVATO
QUINDI SI DATE SFOGO AL PIACERE DI CAVALCARLA
DI VIVERE ALL’ARIA APERTA, MA RICORDATE SEMPRE
UNA PISTOLA CARICA NON SA’ MAI DOVE COLPISCE.”
Dario Maestrello