Non lasciate passare una giornata di sole senza inforcare il "cavallo d'acciaio" per andare alla scoperta di strade, stradine, viottoli e sentieri immersi nel verde o paesini poco noti dove c'è "quella trattoria" che prepara una specialità casalinga da gustare? Affrontare le curve di una strada di montagna vi rende felici come nemmeno fare un ambo al lotto?
Avete risposto "si!" a tutte le domande? Allora, benvenuti nel club dei turisti motodipendenti!
Chi segue i miei post sa bene che spesso e volentieri, non appena la stagione lo consente, "riempiamo" i nostri fine settimana con una gita in scooter alla scoperta dei dintorni di Roma. Ma che non disdegniamo di allungare l'itinerario fino a raggiungere l'Umbria, l'Abruzzo, la Toscana.
Laghetto pedemontano tra Il Piglio e gli Altopiani di Arcinazzo (FR)
I nostri sono viaggi spesso inventati sul momento: si decide la direzione (il criterio più o meno è "domenica scorsa siamo andati a nord, allora oggi andiamo a sud!") e poi via, seguendo il tracciato di una delle vecchie strade consolari che collegano la Capitale al resto d'Italia. Ed ogni volta sono scoperte, avventure, suggestioni che riempiono l'anima e rinfrancano lo spirito.Seguendo la via Aurelia, ad esempio, si raggiunge la bellissima zona della Tolfa viterbese, qui i pascoli e le rocche abbandonate fanno da cornice alle piscine termali di Stigliano, dove sostare e rilassarsi è un vero piacere. Così come lo è continuare la strada fino a raggiungere il lago di Bracciano.
Senza parlare della via Appia, la "regina viarum", che in poche decine di chilometri porta fino a Ninfa, alle spiagge pontine, al Circeo.
La Via Appia poco prima di Cisterna di Latina
Lungo la via Flaminia, andando in direzione dell'Umbria, si incontrano paesini e città incantevoli dove sostare per un bagno nella storia (Calvi dell'Umbria, Narni, Spoleto...) mentre percorrendo la "mia" via Cassia il territorio di Viterbo è una fonte inesauribile di suggestioni (i vicini monti Cimini, le Terme dei Papi, Civita di Bagnoregio, le ville dei Farnese, il lago di Bolsena), preludio al panorama della Toscana senese che sia apre alla vista non appena superata Acquapendente. E qui è l'apoteosi del bello concentrato in uno scampolo di qualche decina di chilometri (scusatemi l'orgoglio manifesto, ma sono di origini toscane...): il massiccio del Monte Amiata, la Val d'Orcia con Pienza, Montepulciano, Monticchiello, San Quirico d'Orcia con Bagno Vignoni, Montalcino, le tante fonti salubri che alimentano terme da sogno...Mentre sto scrivendo, mi è venuta una gran voglia di partire! Scommetto che un giretto in moto lo fareste volentieri anche voi... *****Se volete trovare idee per itinerari da sviluppare in moto, potete cercare sul portale specializzato Mototurismodoc, dove troverete, oltre a diari di viaggio e idee per viaggiare in moto, indirizzi di hotel e B&B che "aprono le porte" ai motociclisti, il calendario dei motoraduni ed anche la possibilità di inserire annunci per cercare compagni di viaggio.