Il pilota romagnolo ha affrontato con molta professionalità la sua seconda gara mondiale, impegnandosi a fondo a migliorare ogni volta che scendeva in pista. Il risultato finale non rispecchia la bella prestazione finale, in qualifica ha ottenuto il trentaduesimo posto, distanziato di pochi decimi dalla ventesima posizione, ed in gara ha raggiunto la ventiseiesima piazza lottando con piloti più esperti di lui che abitualmente ottengono punti iridati. In gara il giovane pilota del GMT ha girato con estrema costanza sui tempi ottenuti in prova e questo gli ha permesso per oltre metà gara di rimanere agganciato al gruppo che si giocava un punto mondiale. Purtroppo la caduta di Baldassarri e Binder l’ha costretto a un fuori pista , e questo gli ha fatto perdere oltre otto secondi, ma ha iniziato a recuperare fini a ri superare Alt e Bagniaia fino a tagliare il traguardo in ventiseiesima posizione.
Andrea Migno: “Nel week-end abbiamo sempre migliorato, ma sembrava non bastava mai, noi abbassavamo il nostro limite e gli altri miglioravano altrettanto. La domenica per la gara abbiamo fatto delle ultime modifiche che mi hanno permesso di fare un buon passo gara. In partenza partivo un po indietro ma sono scattato bene e si è subito formato un gruppone di tredici piloti. All’inizio ero l’ultimo del gruppo che si giocava la quindicesima posizione, poi ho iniziato a girare sul mio ritmo e questo mi ha permesso di recuperare molte posizioni. Purtroppo la caduta di Baldassarri e Binder mi ha costretto ad uscire di pista per non colpirli. In ogni modo sono molto contento di come ho guidato, ho ritrovato l’aggressività e la grinta grazie ad un ottimo setting della moto. Ora affronterò le ultime gare della stagione con più consapevolezza dei miei mezzi.”