MotoGP GP USA. Marquez domina. Pedrosa e Dovizioso a podio

Da F1news @F1Newsinfo

Marc Marquez non lascia scampo agli avversari e con una gara dominata dall’inizio alla fine vince il GP degli USA classe MotoGP. Il pilota spagnolo dopo aver ottenuto il record in qualifica ieri, ha bissato la propria supremazia anche in gara ottenendo il giro veloce a più riprese lasciando le briciole agli avversari.

Dani Pedrosa con l’altra Honda si è dovuto accontentare della seconda posizione mentre un ottimo Andrea Dovizioso riporta la Ducati a podio. Disastro Lorenzo, autore di una partenza anticipata che gli procurano una penalizzazione a inizio gara. La rimonta lo porta a chiudere soltanto in decima posizione.

Quarto Bradl davanti a Smith, P. Espargaro, Iannone, Rossi, A. Espargaro e Lorenzo.

Cronaca

La gara parte immediatamente con un colpo di scena, Jorge Lorenzo sbaglia la partenza e anticipa tutti. Lo spagnolo della Yamaha gira per primo alla prima curva ma la penalizzazione dei commissari sarà inevitabile.

Intanto alle sue spalle Marc Marquez ha tenuto la sua posizione, Pedrosa lo segue a ruota davanti a Iannone, Crutchlow, Bradl, Dovizioso, Smith, Rossi, A. Espargaro, Bautista e P. Espargaro.

Rossi supera subito Smith e si mette alle spalle di Dovizioso mentre già nel corso del primo giro la direzione gara infligge un drive through a Lorenzo per la falsa partenza.

Al secondo giro Marquez precede Pedrosa, Iannone, Crutchlow, Bradl, Dovizioso, Rossi, Smith, P. Espargaro, Bautista, A. Espargaro, Hernandez, Redding, Hayden, Aoyama, Edwards, Laverty, Di Meglio, Petrucci e Abraham mentre Lorenzo è in ultima posizione.

Smtih passa Espargaro, Rossi supera Dovizioso mentre Marquez in prima posizione inizia a fare il vuoto insieme a Pedrosa. Lo spagnolo campione del mondo dopo aver battuto il record del circuito ieri in qualifica al secondo giro ha già migliorato di sei decimi il record sul giro in gara.

Rossi è sesto e ormai è pronto ad attaccare Bradl che è chiuso dalla due Ducati di Iannone e Crutchlow che lo precedono. Valentino passa Bradl e si prende la quinta posizione, davanti Marquez è autore ancora una volta del miglior giro, ma Rossi poco dopo non pago supera anche Crutchlow ed è quarto. Il dottore ora ha solo Iannone a separarlo dal podio con le due imprendibili Honda di Marquez e Pedrosa.

Crutchlow commette un paio di errori (il pilota lamenta problemi al posteriore), perde la posizione nei confronti di Bradl e Dovizioso scendendo in settima posizione.

A 17 giri dal termine Marquez precede Pedrosa, Iannone, Rossi, Bradl, Dovizioso, Crutchlow, Smith, P. Espargaro, Bautista, A. Espargaro, Redding, Hernandez, Hayden, Aoyama, Edwards, Abraham, Barbera, Laverty, Di Meglio, Park e Lorenzo.

Continua il calvario di Crutchlow, autore di altri errori dovuti alla sua Ducati che lo portano a scendere in decima posizione. A 15 giri dal termine Lorenzo è 19esimo alle spalle di Barbera.

Rossi attacca Iannone, arriva largo e subisce il ritorno del pilota Pramac che riprende la sua terza posizione. A 13 giri dal termine Lorenzo è 17esimo, Marquez è in testa alla gara davanti a Pedrosa mentre Iannone deve dare il massimo per contenere Valentino Rossi.

A 12 giri dal termine Crutchlow torna ai box per sostituire la gomma posteriore mentre Bradl supera un Rossi lento in pista. Si ritira Baustista mentre Rossi viene anche superato da Dovizioso, probabilmente per problemi sulla sua Yamaha che non sembra più competitiva come prima.

Rossi sembra fare da tappo, Pol Espargaro è pronto a superarlo insieme a Smith. Espargaro passa, Smith lo imita immediatamente, la Yamaha di Rossi ha problemi all’anteriore, probabilmente un usura eccessiva che impedisce al pilota di inserire la moto al meglio.

A 10 giri dal termine Lorenzo è in zona punti in 14esima posizione alle spalle di Aoyama. Rossi intanto perde mezzo secondo ad intermedio, in testa invece le posizioni restano invariate, Marquez leader davanti a Pedrosa, Iannone, Bradl, Dovizioso, P. Esaprgaro, Smith, Rossi, A. Espargaro, Hernandez, Hayden, Redding, Lorenzo, Aoyama, Edwards, Abraham, Barbera, Laverty, Petrucci, Di Meglio e Crutchlow.

A 8 giri dal termine cade Crutchlow, soccorso subito dai commissari perché steso fuori pista. Le due Honda intanto hanno oltre 12 secondi su Iannone, imprendibili per tutti. Smtih a 7 giri dal termine supera Pol Espargaro ed è sesto mentre Lorenzo, ormai in mezzo al gruppo, è undicesimo e pronto a recuperare. Iannone perde due posizioni in un attimo, prima Bradl e poi Dovizioso lo superano e lo privano di un podio che fin qui è sembrato meritato.

Dovizioso attacca Bradl ed è terzo a 5 giri dal termine, Lorenzo intanto ha superato Hayden ed è decimo. Il trio Dovizioso, Bradl e Smith si gioca il podio a tre giri dal termine, tutte e tre le moto sono vicine.

Nel finale si ritira anche Edwards, Marquez continua a dominare davanti a Pedrosa e Dovizioso. Il pilota Ducati a due giri dal termine riesce ad allungare leggermente mentre Smith attacca Bradl, il tedesco risponde all’istante e si riprende la quarta posizione. La lotta tra i due avvantaggia Dovizioso che guadagna metri importanti sui due.

All’ultimo giro Marquez è primo con 5 giri su Pedrosa, Dovizioso ha due secondi sui suoi inseguitori. Sesto Pol Espargaro davanti a Iannone, Rossi, Aleix Espargaro e Lorenzo.

Marquez vince il GP degli USA di MotoGP, Pedrosa e Dovizioso chiudono sul podio. Bradl è quarto davanti a Smith, seguono P. Espargaro, Iannone, Rossi, A. Espargaro e Lorenzo.

Ordine d’arrivo

P P.ti N Pilota Naz Team Moto Km/h Tempo

1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Honda 159.4 43’33.430

2 20 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Honda 159.2 +4.124

3 16 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 158.2 +20.976

4 13 6 Stefan BRADL GER LCR Honda Honda 158.0 +22.790

5 11 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Yamaha 158.0 +22.963

6 10 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Yamaha 157.8 +26.567

7 9 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 157.7 +28.257

8 8 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha Yamaha 156.7 +45.519

9 7 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Forward 156.6 +47.605

10 6 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha Yamaha 156.5 +49.111

11 5 69 Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda 155.8 +1’00.735

12 4 7 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 155.6 +1’03.954

13 3 68 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Ducati 155.4 +1’07.333

14 2 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Honda 154.2 +1’27.972

15 1 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Avintia 154.0 +1’32.376

16 70 Michael LAVERTY GBR Paul Bird PBM 154.0 +1’32.543

17 9 Danilo PETRUCCI ITA IodaRacing ART 153.6 +1’39.176

18 63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 152.9 +1’51.96


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :