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MotoGP, Jerez: qualifiche impegnative per Andrea Iannone, un dolore all’avambraccio non gli ha dato tregua

Da Motonews24 @Motonews24

Andrea Iannone 1367679849_4_0696

A pochi giri dall’inizio delle FP3 Andrea Iannone mette a segno un tempo di 1’39.687 che gli permette di mantenere per la maggior parte del turno la 5° posizione. Il dolore all’avambraccio però non gli da tregua tornando a farsi sentire dopo soli 10 giri come previsto. Nona posizione comunque per lui, a soli 7 decimi dal capolista Crutchlow, qualificandosi direttamente per le Q2.

Alle ore 13.30, sotto un caldissimo sole ed una temperatura dell’asfalto di 50° C, prende il via la 4° sessione di prove durante la quale Andrea rimane vittima di una caduta nei pressi della 13° curva, a meno di 3 minuti dal termine, procurandosi delle profonde ferite al ginocchio sinistro. Grazie al pronto e prezioso intervento della Clinica Mobile, condotta dal Dr. Costa, il coraggioso Andrea ottiene il via libera da parte della direzione di gara per rientrare in pista. Affronta quindi la Q2 ottenendo l’11° posizione in griglia di partenza.

Soddisfatti dei buoni tempi ottenuti e delle soluzioni tecniche adottate, l’Energy T.I. Pramac Racing Team conclude la delicata giornata, in attesa della gara di domani.

Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing Team

“Sono caduto battendo molto forte ed ho continuato a rotolare assieme alla moto. La clinica è intervenuta applicandomi delle graffette sulle abrasioni ma sono preoccupato per domani perché la ferita mi fa male, brucia molto. Questa mattina poi mi è tornato il problema al braccio e quindi, anche se riesco a fare qualche giro in più, fisicamente non posso dire di essere al 100%. Nei cambi di direzione, dove per risparmiare un po’ il braccio avrei dovuto fare forza con le ginocchia, ora faccio fatica, ma prima di cadere abbiamo fatto un buon tempo girando 4 decimi più veloci di questa mattina. Siamo ad un paio di decimi dai piloti di riferimento e sono soddisfatto, ma per domani non riesco ad avere un’idea chiara della gara. Con questo caldo stiamo soffrendo abbastanza perché ovviamente perdiamo grip, sono stato uno dei primi a cadere, ma mi sembra sia un problema comune a tutti. Abbiamo usato una gomma dura davanti, che pensiamo sia meglio, ma per ora non so che soluzione adotteremo domani in gara.”


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