Motorola RAZR, il nuovo dispositivo dual core di Motorola basato su Android 2.3.4, arriverà in Italia nel mese di Novembre al prezzo di 599€.
E’ uno smartphone estremamente sottile, molto leggero e, al tempo stesso, molto robusto e curato nei minimi particolari.
Dotato di un hardware di altissimo livello, con display in risoluzione qHD, il Motorola RAZR sarà aggiornato ad Android 4.0 Ice Cream Sandwich nei primi mesi del 2012.
Al momento del suo annuncio ufficiale sembrava che il bootloader di Motorola RAZR fosse, ancora una volta, bloccato da Motorola. Al momento, invece, sembra che l’azienda americana abbia chiarito la situazione una volta per tutte, tramite un annuncio ufficiale.
Motorola RAZR avrà un bootloader libero, saranno gli operatori che lo commercializzeranno a decidere se bloccarlo o meno. Negli USA, ad esempio, Verizon ha deciso di bloccarlo.
La comunicazione non è chiara al 100%, ma, da quanto si può evincere dal comunicato, sembra che, acquistando un Motorola RAZR senza contratto con i vari operatori, il dispositivo avrà un bootloader libero. E questo, in poche parole, significa root, recovery e custom firmware, cioè il pane quotidiano di ogni utente in possesso di uno smartphone Android.
Attendiamo comunque maggiori informazioni ufficiali anche da parte di Motorola Italia.
Spero vivamente che sia confermato il bootloader libero, altrimenti sarebbe, ancora una volta, l’ennesimo passo falso di Motorola, che crea uno smartphone con un ottimo hardware ma lo limita pesantemente a livello software.