Motorola va alla grande: in un anno è cresciuta del +100%
NextGenTeam
Molti pensavano ormai fosse morta, ma l’anno scorso si è risvegliata ed in un anno è andata alla grande. L’ex-azienda Google, amata per i suoi prezzi, odiata per i suoi prezzi, ha dimostrato di sapere cosa vuole l’utenza ed ha giocato la sua mossa: una mossa senz’altro vincente!
Tutto è iniziato in un caldo giorno di estate 2013: Motorola presenta Moto X, il primo dopo l’acquisizione da parte di Google. Non ha certo sfondato: all’inizio si poteva considerare un flop.
Caratteristiche da fascia media, prezzo più alto dei Nexus… Niente di che.
È solo dopo la presentazione che arrivarono le prime critiche positive: Motorola ha dimostrato che a volte bisogna andare oltre le apparenze: processore dedicato al riconoscimento vocale sempre attivo (idea piaciuta anche a Google, che l’ha integrata nativamente in Google Now), processore di movimento dedicato ai sensori, per l’attivazione dell’Active Display notifiche interattive, anche questa idea piaciuta a Google, che la integrerà in Android Lollipop su dispositivi supportati.
L’interfaccia utente quasi completamente AOSP, senza pesanti personalizzazioni che vanno ad appesantire il sistema (vedi: TouchWiz), dà un esperienza di fluidità e stabilità ai livelli di un Nexus.
Ma la vera e propria bomba è arrivata qualche mese più tardi, con il Moto G: un telefono con prestazioni paragonabili ai top di gamma dell’epoca, quali Nexus 5, Galaxy S4 e simili (e non stiamo esagerando: basta un giro su YouTube per dimostrarlo). Forse non aveva la migliore fotocamera, mancava di MicroSD, ma a quanto sembra alla community non è interessato perchè recuperava col resto. Un ottimo display HD da 4 pollici e mezzo: per molti è stata la dimensione perfetta.
Ed anche il modding non è tardato ad arrivare, in pochi mesi ha infatti ricevuto molte custom ROM, recovery e kernel, con tanto di funzioni come l’overclock.
Ma ciò che forse è piaciuto più di tutto è stata la rapidità degli aggiornamenti: 4.4.3 e 4.4.4 sono arrivati quasi immediatamente, e Lollipop è stato confermato anche per Moto E il giorno stesso dell’annuncio della nuova versione di Android.
Tutto questo ha fatto si che si suscitasse un grande interesse intorno all’azienda ormai di proprietà di Lenovo, che ora è di nuovo in collaborazione con Google per il nuovo Nexus 6, già amato da molti per le sue caratteristiche ed odiato da altrettanti per dimensioni e prezzo.
Ma in fondo, come spesso accade nel marketing, o bene o male, l’importante è che se ne parli.
Così, mentre Samsung fatica con le vendite dei dispositivi di fascia medio-bassa, Motorola trova fortuna proprio in essi. Come riporta infatti Rick Osterloh, presidente dell’azienda, essa è cresciuta del 100% su base annua e questo è stato favorito anche dalle acquisizioni di Google e Lenovo.
Come egli riporta infatti alla testata americana re/code, Lenovo ha un business molto solido, soprattutto in Asia, ma anche a livello mondiale se la cava bene soorattutto nel settore dei computer.
Sia Lenovo che Motorola hanno quindi grande fiducia reciproca, il che non può che essere un bene, ma riuscirà Motorola ad andare avanti così? Ciò che ci auguriamo è che riesca anche a convincere altre aziende a seguirla, cosa che anche Google sta incoraggiando con il progetto Android One.
A voi convincono le scelte di Motorola? Ed i loro terminali? Credete che riuscirà a continuare così, a crescere, fino a raggiungere brand quali Samsung o Apple tra qualche anno? Diteci la vostra come sempre!
Motorola va alla grande: in un anno è cresciuta del +100%
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