L’ex allenatore dell’Inter, Jose’ Mourinho ritorna a parlare del proprio addio all’Inter, in occasione del lancio del nuovo canale Gazzetta Tv.
La scena finale, all’Inter, ricorda quella di un amore che non si capisce per quale motivo debba interrompersi. Quando lei vede Materazzi nel ventre del Bernabeu, scende dalla macchina e tutti e due cominciate a piangere come fontane e vi abbracciate. Uno si chiede: “Ma perché se ne va? Perchè si devono separare se si vogliono così bene?
“E’ vero, è vero. Però io fin dall’inizio della mia carriera ho sempre avuto obiettivi chiari. Avevo questo obiettivo di vincere in Italia, in Spagna e in Inghilterra. Avevo già rifiutato il Real Madrid una volta, prima di andare all’Inter, quando ero ancora al Chelsea. Il Real Madrid è un tipo di club che puoi rifiutare una volta: se lo rifiuti per una seconda volta, la terza volta non arriva più. La proposta è arrivata in quel momento là, un momento bellissimo con l’Inter, in cui però lasciavo con la sensazione di aver fatto qualcosa di speciale. Per questo sono uscito piangendo, sono uscito con quell’abbraccio del signor Moratti con la sensazione che, anche lui, avesse accettato che assieme avevamo fatto qualcosa di fantastico”.