Mou: “E’ una regola UEFA, contro Pep sempre in 10″

Creato il 31 agosto 2013 da Mbrignolo

NOTIZIE (Praga). Ha dato spettacolo, come sempre, Josè Mourinho. Parlando per tre minuti con l’arbitro al termine dei tempi regolamentari per contestare l’espulsione di Ramirez, negli ultimi minuti dei supplementari chiamando con grandi segni l’incitamento dei tifosi a sostegno di una squadra che stava soffrendo, un gesto che vale più di mille parole alla rete del pareggio all’ultimo secondo, con un discorso “motivazionale” prima dei calci di rigore. Il suo Chelsea per due volte in vantaggio si è fatto rimontare ed esce sconfitto, per l’errore di Lukaku dal dischetto dalla finale di Super Coppa. “Sono orgoglioso della squadra”, sono le prime parole del tecnico portoghese raccolte da Uefa.com, “ma alla fine abbiamo perso. Abbiamo giocato a lungo in dieci, eravamo stanchi e sempre più bassi. Si può dire che siamo stati sfortunati perchè hanno segnato nell’ultima occasione ma i giocatori hanno dato tutto”.

Ma poco dopo in “campo neutro”, Mourinho è più pungente, “Siamo noi la squadra che doveva vincere. I rigori sono rigori, ma abbiamo fatto una partita fantastica. Poi c’è anche la regola, molto importante per l’Uefa, che quando gioco contro Guardiola i miei finiscono in dieci…Lukaku? i rigori li sbaglia soltanto chi li tira. Volete sapere perché non sono andato alla premiazione? Beh perché io non ho rapporti con l’Uefa”.

In conferenza stampa l’allenatore del Chelsea rincara ancora la dose con acida ironia: “Per fortuna ho una fantastica esperienza di partite giocate in dieci. Noi tutti abbiamo passione e proviamo amore per il calcio, ma se si prova amore per il calcio non si uccide una finale con quella espulsione. se fossimo stati con un arbitro inglese e su un campo inglese, l’arbitro gli avrebbe detto “Non hai fatto male a nessuno, ma avresti potuto. Smetti e gioca una partita corretta”.

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