Movente: debito da videopoker. Nei guai un poliziotto che ha tentato un sequestro lampo

Creato il 14 dicembre 2011 da Yellowflate @yellowflate

Il gioco e l’azzardo talvolta mette le persone nei guai. Sembra che il movente del sequestro lampo di ieri sia questo: debiti di gioco, sotto accusa i videopoker!

Massimo Guidi, 45 anni, addetto allo smistamento della posta al Viminale, un poliziotto come tanti, ieri ha compiuto un gesto estremo, rapire il figlio di un amico per tappare il debito che lo “massacrava”.  Ieri pomeriggio, alle 14.15 i carabinieri lo hanno ammanettato dopo lo scambio organizzato nelle campagne vicino casa, tra Palombara Sabina e Mentana: il poliziotto ha ricevuto la borsa col riscatto, 75 mila euro, ha liberato il ragazzo ed è scattato l’agguato dei militari.

Momenti ed ore di vero terrore, il padre del ragazzo è un imprenditore, si legge sul Tempo, Pierluigi Massimi, 51 anni  ad dell’ Eco Sabina.  Nella mattina il ratto del minore mentre si recava a scuola e poi le trattative, terminate bene.

Storia di non ordinaria follia, nell’Italia in crisi.