Movimento per la disperazione di Tommaso Pellizzari
Da Leggere A Colori
@leggereacolori
Un romanzo grottesco giocato sulla provocazione e sul paradosso che immagina il Movimento per la disperazione, un nuovo partito basato su due convinzioni: che l’infelicità umana sia ineliminabile e che il meglio, per l’Occidente, sia passato per sempre. La trama Il giornalista Michele Rota investe la vincita al Superenalotto nella fondazione di un nuovo partito: il Movimento per la disperazione. Una formazione dal programma incompatibile con i partiti tradizionali, ma con una precisa idea politica: l’umanità deve mirare esclusivamente ad estinguersi. L’Mpd politico propone di accompagnare l’umanità all’estinzione smettendo di fare figli, sfruttando quel poco che resta dell’ambiente e mettendo in discussione i punti fondamentali di ogni politica: l’intangibilità della vita umana, la famiglia, la lotta alla corruzione, la fiducia nel futuro. I sondaggi spaventano centrodestra e centrosinistra, che convergono su un unico candidato premier: Pina Bettini, ex sessantottina e cattolica integralista. Un romanzo comico, grottesco e tragico, fatto solo di frammenti: pagine web, e-mail, sms, registrazioni di dibattiti televisivi, comizi, articoli di giornale, podcast di notiziari radiofonici e intercettazioni telefoniche. L´autore Tommaso Pellizzari (1967) lavora al Corriere della Sera. Nel millennio scorso ha raccontato la sua generazione nel saggio 30 senza lode (Mondadori), per poi pubblicare diversi libri di sport, in particolare sul calcio (e in particolare sull’Inter). Ha esordi Continua a leggere