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Moviola Bilanciata: esiste la paura di fischiare contro le “grandi”?

Creato il 15 luglio 2014 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Nella stagione 2013/14 abbiamo lanciato l'esperimento della #MoviolaBilanciata, un'analisi degli episodi avvenuti durante il campionato fatta in maniera più "scientifica", identificando matrici di calcolo per assegnare "bonus e malus" a seconda del tipo di errore arbitrale e del momento in cui questo avviene. Dopo il primo post, che potete leggere qui, Stefano prosegue la sua analisi.

Dopo aver abbiamo verificato, almeno per il campionato appena concluso, che gli arbitri non si attivano per favorire nessuna squadra regalando rigori e cacciando gli avversari, vediamo se esiste invece una paura inversa, cioè quella che vedrebbe gli arbitri astenersi dal prendere decisioni “sgradevoli” per paura di danneggiare certe squadre. Se così fosse, la conta numerica delle singole tipologie di errore vedrebbe alcune squadre primeggiare, in particolare nel numero di mancate espulsioni di propri giocatori e di mancate concessioni del calcio di rigore per fallo dei propri calciatori.

Per quanto riguarda la concessione del calcio di rigore, le squadre che maggiormente hanno beneficiato della tolleranza dell'arbitro sono state: Catania e Inter in 12 occasioni, Chievo e Lazio in 11, Genoa e Livorno e Parma in 8. Mi pare si possa dire che non c'è stato un occhio di riguardo per le squadre di vertice, anzi.

Anche sul tema espulsioni non sembra esserci particolare sudditanza. Milan al primo posto con 13 mancate espulsioni, poi Catania con 11, Roma 10, Inter 8, Chievo 7.

Passiamo ora ai gol convalidati, ma che avrebbero dovuto essere annullati per irregolarità. Qui le cose cambiano, e parecchio. La classifica dice: Juventus e Catania 6, Inter Milan e Napoli 5, Roma 4. Ora, è innegabile che le squadre che attaccano di più hanno più occasioni di segnare e quindi più probabilità di vedersi convalidare un gol irregolare, però non può non saltare all'occhio che ci sono, Catania unico intruso, tutte le big del campionato. A quanto pare, già gli arbitri temono di danneggiare in generale le squadre, ma quando si tratta di annullare un gol ad una big, le forze sembrano venir meno del tutto. Ammesso che esista, la sudditanza psicologica sembrerebbe operare solo nel caso in cui i direttori di gara debbano prendere la decisione forte di “togliere” un gol ad una grande squadra.

Poi c'è un intruso: il Catania, che primeggia in tutte le classifiche. Ognuno pensi ciò che vuole, resta il fatto che questa presunta “benevolenza arbitrale” (chiamarla “sudditanza psicologica” nei confronti del pur focoso Pulvirenti mi pare oggettivamente fuori luogo) non è servita ai siciliani per evitare la retrocessione.

Prima di proseguire con l'analisi, consentitemi un inciso sui gol irregolari: 52 convalidati erroneamente e 17 annullati ingiustamente. Complessivamente, l'episodio “errore sul gol” rappresenta il 20% degli episodi “errori gravi”. Tanto, anzi tantissimo. Tra l'altro, trovarsi in svantaggio per colpa di un gol irregolare, veder vanificata una possibile rimonta o una probabile vittoria per colpa di un errore di questo tipo, è decisamente grave.

In questo caso però una soluzione abbastanza agevole secondo me esiste: si potrebbe introdurre la moviola “in campo” senza particolari sconvolgimenti nel gioco. Subordinare la convalida o l'annullamento di un gol al responso della moviola permetterebbe di fatto di azzerare questo tipo di errore, specialmente perché molti di questi riguardano una posizione di fuorigioco che avrebbe inficiato l'azione e che potrebbe essere rilevata abbastanza agevolmente. Il gioco poi è già fermo, quindi non ci sarebbe necessità di interromperlo, né si presenterebbe il problema di “dove e come” riprendere l'azione: probabilmente la decisione potrebbe essere presa durante i festeggiamenti … questo sarebbe l'unico effetto collaterale. Ed a quelli che mi citano il gol di Llorente in Juventus-Napoli rispondo che quello sarebbe l'eccezione, e che sarebbe comunque sbagliato non introdurre una regola perché potrebbe esserci un'eccezione! Anche qui però la soluzione esiste e già c'è nelle linee guida arbitrali: nel dubbio, non sbandierare, per cui anche questo caso sarebbe stato positivamente risolto.

Mentre scrivevo questo post, neanche a farlo apposta, i Mondiali di calcio 2014 si sono aperti con due gol annullati in Messico-Camerun e il rigore regalato al Brasile contro la Croazia, per un tuffo di Fred che alla moviola è apparso subito una volgare simulazione. “Rigore” replicato poi in Spagna-Olanda.

Allora, perché non applicare la moviola anche alla tipologia di errore ”rigore inesistente”? Beh, perché credo che il gioco subirebbe un importante stravolgimento.

Mi spiego. Supponiamo che io, arbitro, sappia che la mia decisione di convalidare un calcio di rigore sia subordinata al vaglio della moviola. A questo punto, in presenza del ben che minimo dubbio di fallo, ho due ipotesi: 1) lascio correre, col rischio di essere linciato in caso il rigore ci fosse 2) fischio qualunque cosa, tanto poi c'è la moviola. Se poi il rigore viene “convalidato” bene, altrimenti pazienza. In ogni partita quindi sarebbero verosimilmente fischiati almeno 4 o 5 rigori per parte, con relative interruzioni del gioco.

E' fattibile? Certo che si, ma ci sarebbero molti accorgimenti da prendere, uno su tutti l'introduzione del tempo effettivo. E' impensabile infatti che tutte queste interruzioni per rivedere le immagini avvengano senza fermare il cronometro. Rispetto alla situazione della convalida del gol, quindi, le modifiche al gioco così come è adesso sarebbero molto più consistenti.

Chiuso questo lungo inciso, torniamo all'analisi primigenia e vediamo se nel campionato appena concluso ci sono state squadre particolarmente danneggiate o favorite. Questa analisi può essere fatta in due modi:

  1. come semplice saldo (pesato) tra episodi a favore ed episodi contro;

  2. come “riflesso potenziale” sulla classifica (più simile alla classica “classifica alla moviola, pur ricalcolata con le matrici).

Cominciamo dal punto uno. Se consideriamo la semplice conta (ribadisco, “pesata” per cercare di tener conto di minuto e punteggio dei singoli episodi. Se non vi ricordate come funzionano le matrici, andate a rileggere il post) degli episodi, la squadra che ha messo insieme più “punti” è la Juventus, con 31,75; a seguire Milan e Torino a pari merito (21), quindi l'Inter (18) e il Genoa (17,50). Queste le prime 5 squadre che hanno visto più spesso una decisione arbitrale sfavorevole nei loro confronti. Dall'altra parte, con valori compresi tra 4,25 e 10, Udinese, Livorno, Catania, Cagliari e Sassuolo sono le squadre che hanno dovuto “ingoiare il rospo” meno spesso.

Viceversa, le squadre che più frequentemente hanno visto gli arbitri decidere immeritatamente a loro favore sono il Catania (23,75), l'Inter (23,25), la Roma (22,75), il Milan (22) e il Napoli (18,75); fanno da contraltare, con valori compresi tra 6 e 9, Sassuolo, Cagliari, Parma, Fiorentina e Livorno.

Questi dati, uniti a quelli appena sopra, sono di difficile interpretazione, in quanto la conclusione a cui conducono non è univoca. Se guardiamo alla prima serie di dati, cioè la somma degli episodi che avrebbero dovuto attivare un comportamento positivo dell'arbitro nei confronti di una squadra, non sembra esserci alcuna propensione particolare nei confronti delle grandi squadre, dal momento che Juventus, Milan e Inter figurano in 3 dei primi 4 posti; viceversa, se guardiamo alla somma degli episodi “favorevoli”, cioè quelli in cui un arbitro avrebbe dovuto attivarsi per fischiare qualcosa contro una squadra, a parte l'anomalia Catania, troviamo da un lato Inter, Roma, Milan e Napoli, mentre all'opposto Sassuolo, Cagliari, Parma, Fiorentina e Livorno quali “meno favorite” in assoluto.

Ricollegandomi a quanto già visto in precedenza, mi sento di azzardare che, benché non ci sia una particolare propensione attiva nel fischiare qualcosa per agevolare le grandi squadre, sembrano invece esserci maggiori remore nel fischiargli qualcosa contro, che sia un rigore, un'espulsione o l'annullamento di un gol, quantunque irregolare.

Ad ogni modo, se passiamo alla somma algebrica di bonus e malus, vediamo che tutte le squadre, banalmente, hanno avuto saldi simili (episodi contrari meno quelli a favore): si va dai 5,25 del Parma ai -9 della Roma (NDR: a scanso di equivoci, ricordo che un saldo positivo significa che una squadra ha contato una somma di episodi sfavorevoli che avrebbero dato diritto ad un bonus superiore a quelli favorevoli, mentre un valore negativo significa che il saldo tra episodi “pro” e “contro” ha visto prevalere quelli “pro”, che abbiamo penalizzato con dei malus sulla singola gara nel corso del campionato. Tutto questo comunque non ha niente a che vedere con i riflessi sulla classifica, che sono un'altra cosa che analizzerò poi); su 38 partite stiamo quindi parlando in media di poca cosa, cioè di episodi raramente impattanti, nel bene e nel male. Di nuovo, con -15,75 fanno eccezione il Catania (un occhio di riguardo per una squadra da anni in serie A ma a rischio retrocessione per tutto il campionato, come a non voler essere additato come l'arbitro che l'ha definitivamente affossata?) e, con +19, la Juventus (un maggior timore nel fischiare, per non rischiare di essere additato come il coadiuvatore dello scudetto, per una squadra a lungo in testa nel campionato?). Al di là di queste due ipotesi senza riscontro oggettivo, potrebbe trattarsi di una semplice e banale anomalia statistica. Vedremo nei prossimi campionati cosa succederà.

Andiamo avanti.

Le matrici di Tifoso Bilanciato però consentono anche di sterilizzare gli episodi favorevoli in gare comunque perse e quelli sfavorevoli in gare comunque vinte. Questo procedimento permette, pur con tutte le dovute cautele del caso, di stimare i riflessi degli episodi sulla classifica del campionato, né più né meno come le altre classifiche alla moviola (con alcune differenze che abbiamo già enunciato nei precedenti post, cui vi rimando).

Alla fine del campionato, Fiorentina (3,25 punti in meno del dovuto), Parma (2,5) e Cagliari (2,25) risultano le più danneggiate; Catania (5,75) Roma (8,75) e Napoli (11,25) le più favorite. Guardando i dati nel complesso però, si vede che 17 delle 20 squadre mostrano valori compresi tra -3 e +3 punti: un'inezia rispetto all'interezza del campionato. Tenendo conto che l'errore dell'arbitro non è l'unico errore in una partita, anzi, è uno dei meno frequenti se consideriamo gol sbagliati clamorosamente, papere dei portieri, palle perse etc, pensare che alla fine tutto si risolve in pochi punti di scarto, né più né meno alla stregua di un gol sbagliato/segnato, dovrebbe essere rassicurante. Fanno eccezione Catania, Roma e Napoli; vediamo se resterà un'anomalia di quest'anno o se valori simili si ripeteranno nelle prossime stagioni.

Quello che mi preme sottolineare è la seguente curiosità: per alcune squadre (Roma, Fiorentina, Napoli, Parma, Inter, Milan, Atalanta, Genoa, Cagliari, Udinese, Sassuolo, Atalanta) c'è una correlazione diretta tra saldo positivo/negativo dei bonus e punti persi/guadagnati in classifica (tradotto: i torti arbitrali mi fanno perdere punti e i favori me li fanno guadagnare), per altre 8 squadre invece la relazione è inesistente o addirittura contraria. Questa situazione sfaterebbe il mito che l'errore arbitrale incida in maniera decisiva sulla gara; perché, se così fosse, ci dovrebbe essere una corrispondenza molto più forte tra errori a favore con risultati positivi ed errori contro con risultati negativi.

Quello che si può invece concludere è che lo stesso errore arbitrale ha conseguenze diverse a seconda della squadra coinvolta dalla decisione: alcune lo subiscono, altre lo sfruttano, altre ancora rimangono apparentemente indifferenti.

Nel prossimo ed ultimo post andremo a valutare il comportamento degli arbitri nel corso del campionato: stay tuned!

La documentazione di supporto

Tutti i dettagli delle nostre valutazioni sono contenuti e liberamente scaricabili.

Il documento Word contiene i commenti tratti dalle moviole prese a riferimento e da alcune giornate stiamo anche inserendo le immagini più significative degli episodi.

Il file Excel, invece, riporta le valutazioni degli errori in formato numerico. Giocando con i filtri e con le tabelle pivot, a partire dai dati che vi mettiamo a disposizione, potete provare a trarre ulteriori informazioni. Se avete qualche idea di possibili analisi che possono essere fatte a partire dai dati, segnalateci tutto via mail a [email protected].

Download

Moviola Bilanciata 2013 2014.xls

(File Excel contentente tutte le valutazioni, episodio per episodio)

Moviola Bilanciata 2013 2014.pdf

(File Word con i dettagli delle valutazioni incrociate delle moviole utilizzate)


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