Una vera e propria moltitudine di cicche che sommerge, deturpa, e inquina il nostro quartiere, paese, città, e tutta l’Italia. La consistenza dei mozziconi gettati per terra e la mole di materiale inquinante (per tutta l’Italia) è quantificabile in tonnellate.
Eppure sino ad ora, mai che si sia sentita l’esigenza di perseguire moralmente tacciandoli per “SPORCACCIONI” questi comportamenti francamente incivili ed inaccettabili.
Ora non vorrei apparire come una perbenista, moralista e giustizialista che non solo sputa sentenze e vuole limitare la libertà dei fumatori con che so, il solito invito alla responsabilizzazione sociale e alla richiesta di sanzioni, leggi, punizioni e campagne pubblicitarie.
Non sarebbe preferibile e auspicabile che, SPONTANEAMENTE, i responsabili di questi comportamenti riprovevoli modificassero le loro abitudini rispettando i non fumatori ed evitando di arrecare danni all’ambiente, al decoro delle città e alla qualità della vita.
Non sarebbe altrettanto bello che da domani sparissero tutti i mozziconi di sigaretta in modo da porci come esempio una volta tanto di civile convivenza tra fumatori e non?
Oltre tutto questa azione praticamente a costo zero si rivelerebbe come un strumento formidabile delle promozione dell’immagine turistica che tanto interessa la nostra economia, facendo percepire l’Italia come un luogo dove si privilegiano comportamenti civili, si rispetta l’amb
Iniziamo come sempre un passo alla volta … dai mozziconi, per passare, poi, alla gomme da masticare e alle cartacce gettate per terra.
Comportarci bene non costa niente e ci fa diventare più educati!