Siccome Debian Squeeze e’ in freeze (e’ stato anche deciso il nome della prossima testing), non e’ piu’ da trattare come una testing ancora in alto mare, ma va trattata come una testing sempre piu’ vicina ad essere rilasciata come stable. Questo significa che non si puo’ permettere che contenga pacchetti che ne inficino la “stabilita’”. Per questo motivo chromium-browser e’ stato rimosso da Debian Squeeze. Ma andiamo con ordine.
Nei pacchetti di Debian testing era presente chromium-browser alla versione 5 (rilasciata il 25 Maggio 2010), il primo Settembre Giuseppe Iuculano ha chiesto se era possibile includere Chromium 6, il motivo lo spiega lui stesso e racconta tutto quanto nel suo blog:
“Il motivo principale della richiesta è che in Aprile c’è stata almeno una grossa rifattorizzazione del codice SVG (webkit). La copia interna di webkit è troppo vecchia in chromium 5, ed il backport di future patch di sicurezza relative ad SVG (e sfortunatamente la storia dice che esse sono frequenti) è molto difficile.”
Una volta che Debian Squeeze diventera’ la stable avra’ i suoi bei backports ufficiali, cio’ significa anche chromium 6. Inserire direttamente chromium 6 (rilasciata a Luglio ma con importanti aggiornamenti di sicurezza usciti il 2 Settembre) nella Squeeze non era una strada percorribile, perche’ e’ in freeze, e quando una versione e’ in freeze non possono essere aggiunti pacchetti come si vuole, si devono sistemare quelli che ci sono gia’. Sistemare chromium 5 non era neppure questo possibile, per i motivi esposti da Giuseppe stesso.
Pacchettizzare gli importanti aggiornamenti (gli ultimi dei quali rilasciati il 2 settembre nella versione 6.0.472.53) e pacchettizzare le librerie webkit di Chromium non e’ un lavoro semplice, richiede tempo, tempo che probabilmente sara’ sufficiente affinche’ si possa includere il tutto nei backports una volta che verra’ rilasciata Debian Squeeze come stable. Per chi la volesse, trova la versione pacchettizzata di chromium-browser (6.0.472.53) presente in Sid (la Debian unstable), se lo installi chi lo vuole, ma non si puo’ certo pretendere che un pacchetto di Debian unstable finisca nella prossima stable.
Trovo sbagliato (direi stupido, ma non voglio prendermela con chi magari sull’onda dello shock emozionale ha reagito in questo modo) dire “fail” di qua “Debian ha fallito” di la. Le regole sono chiare, gli obiettivi pure, se uno pensa che questo sia un fallimento o non ha capito nulla di Debian oppure dovrebbe riflettere un po’ di piu’ prima di scrivere e/o parlare. Questi atteggiamenti non fanno bene alla comunita’, e’ brutto che queste parole vengano da chi usa una qualsiasi distribuzione GNU/Linux, ma e’ grave se a dirle e’ chi usa proprio Debian.
Serve la collaborazione e lo sforzo di tutti per pacchettizzare gli aggiornamenti di cui ho scritto sopra, se volete chromium aggiornata vedete di darvi da fare, perche’ se non fate nulla e vi lamentate solamente siete voi che avete fallito, nell’interpretare lo spirito del software libero.