stele dedicata a Biancone
Splendida serata, ieri 12 settembre, per la seconda edizione di Mr& Mrs Dog 2015 promossa dall'ANPA sezione di Grottaglie, gestore del Canile MunicipaleSul red carpet dell'Anfiteatro a servizio della 167/bis a Grottaglie, in provincia di Taranto, in un clima di grande serenità ed amicizia e con grande affluenza di pubblico, hanno sfilato 55 cani meticci: 34 maschi e 21 femmine quasi tutti adottati dal Canile Comunale di Grottaglie.
Ciascuno di loro era accompagnato dal suo orgoglioso ed emozionatissimo "umano".Vincitori della seconda edizione di Mr& Mrs Dog 2015 due splendidi esemplari, Pioggia e Rocco.
Sul podio, in seconda e terza posizione, sono saliti rispettivamente Tasha e Bijoux per le femmine e Zoty e Nebbia per i maschi.Ospiti d'onore fuori concorso Gaia e Lucky, vincitori della precedente edizione. Ai vincitori di questa nuova edizione in premio sacchi di cibo, buoni sconto e oggettistica offerti dagli sponsors della manifestazione.La serata, presentata da Ciro Petrarulo,
presidente dell'Associazione Utòpia, e dall'attrice Raffaella Caso è stata
introdotta da Anna Montella, curatrice del Caffè Letterario la Luna e il Drago,
che ha fatto gli onori di casa.
Due le giurie che hanno decretato il successo dei vincitori
a quattro zampe. Una giuria di bambini e una giuria di adulti, composta da (in
ordine sparso) Pia Grassi, medico veterinario, Luigi Gallo Assicuratore
Unipol Sai e sponsor dell'Evento, Gabriella La Grotta, socia ANPA, Carmelo
Antonazzo, Grottaglie24, Anna Montella, Caffè Letterario La Luna e il Drago,
Grazia Galoppa, socia ANPA.
*Art. 7 LEGGE REGIONE PUGLIA - APRILE 1995 n. 12 "la figura del cane di quartiere o cane collettivo, si concretizza in quel cane che vive in caseggiato, quartiere o rione in cui gruppi di persone, coordinate da un tutore responsabile dichiarino di accettare l’animale e provvedano a fornirgli mantenimento, assistenza e quant’altro necessario al suo benessere nel rispetto di quanto previsto dal regolamento di Polizia Veterinaria D.P.R. 8 Febbraio 1954 n. 320, e dall’art. 672 del Codice Penale”