Il produttore taiwanese propone una versione aggiornata e più potente dell'All-In-One destinato ai giocatori
Non si può certo dire che MSI sia sorda alle critiche degli utenti. A differenza di altre multinazionali l'azienda di Taiwan sembra aver ascoltato le richieste che molti addetti ai lavori (tra cui la redazione di Multiplayer.it), avevano sollevato al momento della prova del Wind Top AG2712. In quella sede avevamo scritto che le prestazioni venivano limitate dalla potenza computazionale della scheda video GeForce GTX 670MX, non del tutto adeguata a gestire al massimo livello di dettaglio i titoli più recenti. A distanza di appena cinque mesi esce un'edizione riveduta e corretta del primo All-In-One destinato ai videogiocatori che offre, al medesimo prezzo, una configurazione hardware decisamente più potente.
Aspetto estetico e configurazione hardware
Dal punto di vista estetico, il mostruoso AIO di MSI è stato incattivito dalla colorazione rossa della cornice e dei pulsanti laterali: una scelta che sicuramente colpirà favorevolmente il pubblico a cui è destinato, ma che forse lo rende un po' meno elegante del predecessore, con cui condivide comunque la robusta scocca e il display multitouch da 27". Nel sample fornitoci non erano presenti mouse e tastiera, che però il costruttore potrebbe decidere di includere nelle versioni destinate alla vendita; in bundle si trovavano quindi il cavo di alimentazione, una guida cartacea, un DVD-ROM contenente i driver, un panno per pulire il monitor e il telecomando per poter utilizzare il Wind Top come Media Center, considerato la dotazione di serie (nel predecessore era invece un optional) del TV Tuner.
Grazie al profilo sottile, l'AG2712A può essere montato a parete
L'uscita per l'antenna è stata aggiunta nel pannellino posteriore, a fianco di quattro porte USB (due del tipo 3.0), della presa ethernet RJ45, di due connettori HDMI (uno per ricevere il segnale da un dispositivo esterno, utilizzando così solamente il monitor del PC, l'altro per erogare il segnale ad uno schermo secondario), dei jack per microfono e cuffie e dell'obsoleta porta VGA. Sul lato sinistro si trovano invece i pulsanti di accensione e di regolazione di volume e impostazioni video; due porte USB 3.0, un lettore MMC e i led di stato, mentre su quello destro abbiamo solo il tray del masterizzatore Blu-ray Disc (altra gradita miglioria rispetto all'AG2712 che forniva invece il solo lettore di dischi BR).
La scheda madre realizzata appositamente per questo AIO non ha nulla da invidiare alle controparti desktop grazie alle quali MSI è diventata punto di riferimento per gli appassionati di overclock: anche in questo caso troviamo infatti l'utilizzo della componentistica Military Class 4 che permette di spingere le frequenze di CPU e scheda video oltre i valori di riferimento, nonostante il ridotto sistema di dissipazione. Vi trovano spazio il chipset HM77 e tutti e quattro i moduli di memoria del tipo DDR3 che portano il quantitativo totale di RAM a 16 Gbyte, 4 in più di quella installata nel predecessore. Non è variato il processore: ancora una volta gli ingegneri di Taipei si sono affidati all'agile Intel Core i7-3630QM che può raggiungere i 3,4 GHz in modalità Turbo Boost. Il sottosistema disco è stato ulteriormente potenziato ed ora è in grado di rivaleggiare con le soluzioni desktop più estreme: per l'OS e i videogame gli utenti possono contare su di una coppia di micro SSD da 128 Gbyte configurate in modalità RAID 0. In questo modo, oltre a velocizzare ulteriormente i tempi di caricamento, viene raddoppiata la capacità di immagazzinaggio, che raggiunge quota 256 Gbyte. Le unità sono prodotte da Plextor e dispongono della tecnologia True Speed che impedisce il decadimento delle prestazioni che comunemente si verifica dopo un elevato numero di cicli di scrittura. Allo storage dei dati personali è dedicato invece il classico hard disk meccanico da 2 TByte, quantità decisamente generosa e adatta a svariati tipi di esigenze.
Comparto video: nuova GPU e tecnologia Flicker-Free
Completamente rinnovato, e finalmente adeguato a questo All-in-One "monstre", il sottosistema grafico, che vede come protagonista una delle GPU mobile più veloci del mercato, ossia la Radeon HD 8970M. Questa scheda deriva dalla precedente 7970M da cui eredita il numero di SM (1280), aumentandone però le frequenze di clock del core (900 MHz) e GDDR5 (1250 MHz) e si rivela estremamente più veloce della GTX 670MX in dotazione al modello AG2712. Grazie alla potenza di fuoco messa in campo da AMD sarà possibile, come dimostreranno anche i benchmark, utilizzare la risoluzione nativa del monitor anche con i titoli di ultima generazione, cosa che non sempre era permessa con il predecessore.
Rimanendo in ambito video MSI porta in dote anche la tecnologia Flicker-Free che aveva debuttato con l'Adora24; si tratta di un sistema che si occupa di eliminare quello sfarfallio che può portare ad un affaticamento degli occhi, in particolare in lunghe sedute di utilizzo. Questo fenomeno, che sembra inesistente sui moderni LCD/LED, si riesce in realtà a percepire molto chiaramente quando il monitor viene filmato da una videocamera: le immagini restituite risultano molto mosse e "fluttuanti". MSI, adottando un particolare sistema di retroilluminazione, unitamente ad un'ottimale schermatura e tensionamento della circuiteria, riesce a migliorare la stabilità dell'immagine rendendo la visione più riposante.
Benchmark
Eravamo naturalmente molto curiosi di vedere come si sarebbe comportato il prodotto dell'azienda di Taipei in ambito ludico, soprattutto quando rapportato al diretto rivale, ossia il predecessore AG2712. L'adozione del modello della GPU Neptune si rivela vincente sin dai primi benchmark, quelli eseguiti con titoli oramai non più freschissimi ma ancora di grande richiamo. Con Battlefield 3 impostato a 1920x1080 a dettaglio ultra infatti abbiamo ottenuto un frame rate medio di 38 fps, un valore notevolmente più alto dei 21 fps che aveva fatto registrare la GeForce GTX 670MX. La musica non cambia con Dirt: Showdown e BioShock Infinite: provati entrambi in FullHD con il massimo livello di dettaglio i due giochi sono stati eseguiti a 45 fps, con un incremento prossimo al 50% rispetto alla versione mobile del Kepler di Nvidia.
Questi pochi dati forniscono l'abisso prestazionale esistente tra le due schede video, rendendo di fatto impietoso ogni altro confronto. Proseguiamo pertanto le analisi dell'All-In-One di MSI con i titoli maggiormente impegnativi in termini di calcolo computazionale: scopriamo così che Tomb Raider ottiene un eccellente 58 fps, così come Batman: Arkham Origins gira all'incirca a 50 frame al secondo, valori che confermano la bontà della soluzione di AMD e permettono un'esperienza di gioco gratificante.
Metro: Last Light e Crysis 3 fanno parte dei pochi titoli che hanno messo a dura prova il nostro sample: lo shooter di Deep Silver si è infatti fermato a 28 fotogrammi al secondo, un valore che può essere facilmente migliorato sacrificando qualche dettaglio grafico. Bisogna invece scendere a compromessi maggiori con il terzo episodio della saga di Crytek, visto che i 22 fps raggiunti con il massimo delle impostazioni sono in effetti un po' troppo pochi per potersi permettere un'esperienza fluida.
I miglioramenti rispetto al precedente modello sono evidenti
Commento
Per prima cosa, bisogna dare atto ad MSI di aver repentinamente accolto le osservazioni della critica, non solo aggiornando la propria ammiraglia con una delle più veloci schede mobile in commercio, e raggiungendo così l'obbiettivo di renderlo ancor più appetibile per gli hardcore gamer con limitate disponibilità di spazio, ma anche rifinendo i rimanenti comparti con prodotti di primissimo livello: si pensi alla coppia di SSD ma anche all'eccellente monitor. Ci piace sottolineare che tutto questo avvenuto senza aumentare il prezzo del prodotto (circa 2.000 euro) che, pur non essendo affatto alla portata di tutte le tasche, è esattamente uguale a quello del predecessore: anche per questo motivo l'azienda taiwanese merita un plauso. Confrontare questo prodotto con il modello precedente, per quanto riguarda le performance ludiche, non è assolutamente una cosa difficile e si può riassumere in poche parole: ora, con le modifiche alla configurazione apportate da MSI, possiamo giocare a qualsiasi titolo in commercio al massimo dei dettagli, senza dover rinunciare a niente (o quasi), cosa che con il primo AG2712 non era possibile. Ciò detto l'AIO eccelle anche nelle vesti di workstation multimediale, pronta a trovare spazio in salotto grazie al display di grandi dimensioni, al TV Tuner integrato e alla possibilità di collegare periferiche come decoder o console utilizzando l'ingresso HDMI IN anche a computer spento. Il binomio Windows 8 e multi-touch a 10 punti offre infine la possibilità di utilizzare questo All-In-One anche senza mouse e tastiera.