La trama (con parole mie): siamo nel cuore dell'Arkansas, ed Ellis e Neckbone, due ragazzini cresciuti lungo il fiume, fanno una scoperta che cambia le loro vite di adolescenti. Le conseguenze di un violento alluvione, infatti, hanno finito per portare in secco - e sopra un albero - una barca strappata dalle acque: i ragazzi vorrebbero farne il loro rifugio segreto, ma quando scoprono che l'imbarcazione è abitata dal vagabondo Mud finiscono per entrare in una storia più grande di loro.L'uomo, cresciuto in quegli stessi luoghi, infatti, è ricercato dalla polizia per omicidio, e vorrebbe rimettere in sesto il natante per fuggire verso la libertà con l'amore della sua vita: Juniper.Proprio Juniper, un tempo compagna dell'uomo che Mud ha ucciso, pare essere una tempesta di guai pronta ad abbattersi non solo sul suo innamorato, ma anche sui due giovani pronti ad aiutarlo.
"Mud è un bugiardo nato. Piace a tutti perchè con le sue bugie fa stare bene le persone con se stesse."
A volte è curioso quanto la vita assuma dei connotati quasi lostiani, per coincidenze e vicissitudini.
Più o meno due anni or sono, venni fulminato da Drive, forse l'apice della carriera di Refn, che mi travolse e permise di trasformare in parole quello che penso della mia Natura di scorpione.
Dodici mesi fa fu la volta di Killer Joe, che il personaggio interpretato magistralmente da Matthew McConaughney riuscì a trasformare in una sorta di lato oscuro di quella stessa indole.
Dev'essere in qualche modo destino, che il mio film dell'anno arrivi in prossimità dei festeggiamenti per la ricorrenza della nascita del sottoscritto: perchè Mud è, senza dubbio, il film dell'anno, da queste parti.
Nichols, in grado di lasciare a bocca aperta con Take shelter e mostrare tutte le sue potenzialità con Shotgun stories, film d'esordio, sancisce definitivamente il suo ingresso nella ristretta cerchia dei più amati dal Saloon diventando, a conti fatti, il nuovo Malick: e non sto parlando dei pipponi cui il bollito Terrence ha abituato l'audience di recente, quanto alle meraviglie dei tempi de La rabbia giovane, alla Frontiera, a quei confini che oltrepassare è sempre un rischio.
Per se stessi e per gli altri.
"Tu credi che Mud sia un duro? Non lo è. Tutto quello che gli è capitato, gli è capitato per lei."
Dal primo all'ultimo momento della visione, la mia testa ha rimbalzato tra Noi siamo infinito, Stand by me e Un mondo perfetto.
La formazione passa inevitabilmente, per ognuno di noi, dall'amore: l'amore che si sogna, l'amore che ferisce, l'amore che rende adulti, e quello che sappiamo seguire solo ed esclusivamente a modo nostro. Un modo che non sarà mai il meglio, o il peggio, ma che senza dubbio riuscirà a tirare fuori il meglio ed il peggio di noi.
L'amore è un serpente, un predatore.
Come lo scorpione di Drive. Come Killer Joe.
E una volta preso l'antidoto, sei fatto.
Non avrai un'altra occasione, nella vita.
"Neck ti ammira. Non portarlo dentro a qualcosa dalla quale non sapresti tirarlo fuori."
E poi c'è la Famiglia. Quella che ci ha generato, che fa parte di noi, in un modo o nell'altro.
Se c'è un tema portante della poetica di Nichols è proprio questo.
Tutto e il contrario di tutto.
Dal sangue di Shotgun stories alla Fede di Take shelter.
La Famiglia è il nostro bene ed il nostro male.
La madre dell'amore.
E' protezione, ma anche ferite che restano. Cicatrici rituali.
Passa da chi non ha avuto la fortuna di averla, e finisce per dannarsi a trovarne una, fino a chi se la vede scivolare tra le dita, perchè la vita è anche ammettere che non ci possa essere altra strada che due binari separati.
A volte occorre ammettere anche le cose più dolorose.
E Mud è un film doloroso. Senza dubbio.
Ma non senza speranza.
La fine di qualcosa non significa necessariamente la fine di tutto.
"Mud, anche tu sei un bravo ragazzo."
"No, non lo sono."
Ed io comprendo Mud, con la sua camicia, e la pistola senza proiettili, ed il serpente.
E quella corsa in moto che è pura poesia.
Non sempre essere una brutta persona significa essere necessariamente una persona cattiva.
Anche io porto sulle spalle la Natura del bugiardo e del serpente.
E forse anche io piaccio alle persone perchè le mie bugie le fanno sentire bene.
Ma non per questo non potrò essere un buon maestro.
E gli Ellis che verranno - primo fra tutti mio figlio - avranno tutto quello che posso offrire.
Tutto. Nel bene e nel male.
Perchè l'amore è luci e ombre, ed è preferibile finire nel fango pur di poterlo provare almeno una volta nella vita.
Come una perla.
Come il morso di un serpente.
L'unica differenza sta nel fatto che per l'amore non c'è antidoto.
E cazzo, meno male che è così.
Sprofondare, per riemergere.
Per vedere il fiume ricongiungersi al mare.
MrFord
"Don't wait for me
sleepin' in the summer sun
don't wait for me
with my pillow lies my gun
don't wait for me
I'm gonna finish last
don't wait for me
I'm mending fences of my past."
Ryan Bingham - "Don't you wait for me" -