Il commento di Maria Giorgia VitaleSummary:
Ci sono cose a cui puoi sfuggire a questo mondo e altre a cui non puoi…
Con notevole ritardo, esce in Italia il 28 agosto Mud, terza pellicola del regista di Jeff Nichols, con il premio Oscar Matthew McConaughey, ed è distribuito da Movies Inspired. Dicevamo ritardo. Sì, perché Mud è in realtà un film del 2012 ed è stato presentato alla 65esima edizione del Festival di Cannes e al Film Festival di Arras.
Mud narra la storia di due ragazzi, Ellis (Tye Sheridan) e Neckbone (Jacob Lofland) che un giorno trovano su un’isola nel Mississippi Mud (Matthew McConaughey), un fuggitivo che tenta di nascondersi da chi lo vuole uccidere. Mud racconta ai due ragazzi storie avventurose e intriganti in cui afferma di aver ucciso un uomo in Texas e per questo alcuni cacciatori di taglie lo stanno cercando per vendicarsi uccidendolo. Il suo obiettivo è la fuga con Juniper (Reese Witherspoon) l’amore della sua vita che lo attende in città.
Dopo averlo ammirato nel pluripremiato Dallas Buyers Club e nella serie tv True Detective, il premio Oscar Matthew McConaughey torna in un thriller carico di drammaticità, amore e amicizia, continuando a sorprendere per la sua incredibile bravura tenuta nascosta per anni. All’epoca, il The Guardian ha definito la performance dell’attore “la migliore della sua carriera” e in merito al film, Variety ha detto che è stato “il miglior film americano presentato a Cannes”.
A proposito di premi, è doveroso ricordare che Jeff Nichols si è fatto notare parecchio. Non tanto con il primo film, Shotgun Stories, anche se molto interessante, quanto con il secondo Take Shelter. Infatti, nel 2011 è stato selezionato al Sundance Film Festival e al Festival di Cannes, nella sezione Settimana internazionale della Critica, vincendo il Gran Premio.
Mud è stato girato prevalentemente nello stato dell’Arkansas, negli Stati Uniti, nelle città di Dumas e Stuttgart. Nel cast, troviamo anche Sarah Paulson, una delle interpreti della serie tv American Horror Story, Sam Shepard, considerato dalla critica l’erede del teatro statunitense e Michael Shannon che in Mud ha una piccola parte, quella dello zio con cui vive Neckbone, ma è tanto caro al regista tanto che è presente nei sui precedenti film.
Dunque, il miglior modo per concludere il mese di agosto è certamente quello di andare al cinema per vedere Mud!
di Maria Giorgia Vitale per Oggialcinema.net