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Multi- e bilateralismo: le opzioni della politica estera italiana. Convegno alla Camera il 12 dicembre

Creato il 26 novembre 2014 da Geopoliticarivista @GeopoliticaR
Multi- e bilateralismo: le opzioni della politica estera italiana. Convegno alla Camera il 12 dicembre
Descrizione:

Venerdì 12 dicembre 2014, ore 15.15-19.00, Sala della Mercede di Palazzo Marini, Camera dei Deputati, Via della Mercede 55, Roma – Convegno pubblico (registrazione obbligatoria) dal titolo Multi- e bilateralismo: le opzioni della politica estera italiana.
Organizzato dall’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) col contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e col patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE).

Tema:

Tradizionalmente, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, la politica estera italiana è stata improntata all’enfasi sulla dimensione multilaterale. La NATO dal punto di vista strategico-militare e la CEE/Unione Europea da quello politico-economico sono, da oltre mezzo secolo a questa parte, i suoi punti di riferimento più stabili. A essi si aggiungono altri consessi come l’ONU, il Fondo Monetario Internazionale, il G7/G8 e, più recentemente, il G20. Questa dimensione multilaterale è apparsa la più adatta a promuovere gl’interessi di un paese che si percepisce come “media potenza”.

La dimensione bilaterale, tuttavia, non è mai venuta completamente meno e anzi, nel post-Guerra Fredda, è parsa rafforzarsi. Oltre a quello con gli USA, gli altri rapporti coltivati con particolare attenzione a livello bilaterale sono con la Russia (e prima ancora con l’URSS) e coi paesi extra-europei del Mediterraneo (su tutti Tunisia, Libia, Egitto e, in anni più recenti, Turchia e Israele). La dimensione bilaterale, più difficile da affrontare facendo leva sulle sole risorse italiane, garantisce però la difesa di quei nostri interessi che non risaltano all’interno dei consessi multilaterali perché non in sintonia con quelli dei partner più potenti.

Il presente convegno, organizzato dall’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) col contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), è volto alla discussione di temi centrali per la nostra politica estera, quali: il rapporto tra posizione nazionale sui temi globali e obiettivi delle relazioni bilaterali; interazione tra nostro ruolo nei fori multilaterali e resto dell’azione diplomatica; punti di forza del sistema-Italia nella competizione internazionale.

Programma e relatori:

Per la locandina col programma completo cliccare qui.

Intervengono (in ordine alfabetico): Mario Benotti (Sottosegreteria di Stato Affari Europei, Capo Segreteria Particolare), Raffaele Cadin (Università Sapienza di Roma, Professore di Diritto internazionale), Vincenzo Camporini (Istituto Affari Internazionali, Vice-Presidente), Lucio Caracciolo (Rivista “LiMeS”, Direttore), Alessandro Colombo (Università degli Studi di Milano, Professore di Relazioni internazionali), On. Marta Grande (Camera dei Deputati, Membro Commissione Esteri), Tiberio Graziani (Istituto IsAG, Presidente), Gianfranco Lizza (Università Sapienza di Roma, Professore di Geografia politica), Paolo Magri (Istituto ISPI, Vice-Presidente Esecutivo), Luigi Marras (Ministero Affari Esteri MAECI, Direttore Generale Questioni Globali), Daniele Scalea (Istituto IsAG, Direttore Generale), Giulio Terzi di Sant’Agata (Repubblica Italiana, Ex Ministro degli Esteri).

Per partecipare:

Il convegno si svolgerà, dalle ore 15.15 alle ore 19.00 di venerdì 12 dicembre 2014, presso la Sala della Mercede di Palazzo Marini, Camera dei Deputati, in Via della Mercede 55, Roma. L’ingresso in sala sarà consentito dalle ore 15.

Per prendere parte all’incontro è necessario registrarsi entro le ore 12 di martedì 9 dicembre p.v. tramite il formulario dei contatti indicando, per ciascun partecipante, i seguenti dati: nome, cognome, eventuale ente di afferenza, indirizzo di posta elettronica.

In base ai regolamenti della Camera dei Deputati, per i signori uomini sono obbligatorie giacca e cravatta. Inoltre, l’ingresso di spettatori non previamente registrati sarà consentito, a discrezione degli organizzatori, solo dopo l’inizio della conferenza ed esclusivamente in presenza di posti a sedere ancora disponibili.

Le signore e i signori giornalisti sono pregati, all’atto dell’iscrizione, di comunicare anche il numero del proprio tesserino professionale nonché tipologia e modello di qualsiasi apparecchio di registrazione audio-video o fotografico desiderino introdurre nella sala.


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