Non avevo in mente niente in particolare da acquistare o necessità da accontentare, ma qualcosa alle mani mi resta sempre! Un piattino fine serie per fare delle foto o una candela alla mela verde o, ancora, un nuovo tappeto per l'ingresso (...visto che Miss Grey adora distruggerli senza remore..). Come degna conclusione, non poteva mancare una sosta alla bottega svedese, anche se poi non acquisto mai niente..da quando faccio un'attenzione maniacale alla lista degli ingredienti, difficilmente riesco a farmi tentare da prodotti confezionati. Ammetto che ho, però, lasciato gli occhi su quel croccante e scurissimo pane tutto bucherellato caratteristico dell'alimentazione nordica.
Tornando a casa la mia immaginazione ha iniziato a lavorare vorticosamente fino a raggiungere l'accordo di tentare di riprodurlo in casa con prodotti genuini e di prima qualità.
Ho subito fatto un'accurata ricerca su internet per scovare la ricetta perfetta che potesse accontentare le mie esigenze, e non potevo che imbattermi nelle bravissime e simpatiche Mimma e Marta. E' proprio da loro che ho preso ispirazione per il pane che segue..
Mi ero convinta che sarebbe stato facile e veloce da preparare ma devo avvisarvi che non è esattamente così! Già solo riuscire a dare una forma omogenea all'impasto è un'ardua impresa e dover cuocere una sfoglia alla volta presuppone almeno una buona parte del pomeriggio davanti al forno. Ma il risultato è sorprendente, piacevolissimo al palato e ripaga degnamente della "fatica"!Quindi, armatevi di pazienza ed il primo pomeriggio uggioso di pioggia (magari anche freddo) provatelo e non ve ne pentirete!
Ingredienti x 12 sfoglie:
250 g di farina di segale integrale* (+ quella per il piano di lavoro)
250 g di farina di grani antichi*250 g di acqua a t.a.120 g di latte di soia al naturale60 g di lievito madre attivo**1 cucchiaino di sale fino marino1 cucchiaino di semi di cuminoSesamo q.b.Semi di papavero q.b.*Macinata a pietra.**Rinfrescato e al raddoppio.Ho effettuato l'impasto nella planetaria ma si otterranno ottimi risultati anche lavorando a mano.
Sciogliere il lievito madre nel latte di soia con il gancio a foglia. A parte setacciare le farine e miscelarle con i semi di cumino ed il sale. Unire metà delle farine e l'acqua. Appena è tutto incorporato, montare il gancio ad uncino e versare il resto della farina. Portare ad incordatura.Se l'impasto risultasse troppo umido, unire poca farina di segale. Con le mie farine non c'è stato bisogno.Rovesciare l'impasto sul piano infarinato e formare una palla. Adagiarla in una ciotola e coprire con un telo umido. Far lievitare al caldo (almeno 20-21°C) per 1 ora.Spolverare il piano di lavoro di segale e rovesciarci l'impasto lievitato. Dividere in 12 parti dello stesso peso (circa 75-80 g), formare delle palline e farle riposare sotto un telo umido per 30 minuti.Nel frattempo preriscaldare il forno a 220°C in funzione ventilata.Stendere due palline alla volta su carta da forno aiutandosi con il mattarello e farina di segale, fino ad ottenere dei cerchi di circa 20 cm di diametro.Spolverare con i semi di sesamo o papavero o entrambi, premere con il mattarello per farli incorporare sulla superficie. Infine con i lembi della forchetta bucherellare tutta la sfoglia.
Infornare una teglia alla volta e cuocere per 5 minuti, poi girare e lasciar seccare ancora per 2-3 minuti.
Sfornare e far completamente raffreddare su una gratella. Una volta freddi sono pronti per essere serviti.Si conservano a lungo avvolti in carta da forno in un luogo fresco e asciutto.
Attenzione temono l'umidità!!! Per ravvivarne la fragranza passare nuovamente nel forno caldo per pochi minuti.
Ottimi serviti con creme di legumi o salsa per un aperitivo informare e dal piacevole profumo nordico!
Deliziosi come spezzafame, ricchi di fibre e senza grassi!
Con questa ricetta partecipo a Panissimo di Febbraio