Una Gabbia, ecco dove sono finiti i nostri protagonisti di Multiversum, Alex e Jenny.
Ho avuto una settimana molto stressante e a stento sono riuscita a terminare alcune delle mie recensioni sulle letture terminate, cercerò di aggiornarvi passo a passo promesso ..Autore:
Leonardo PatrignaniEditore: Mondadori “Chrysalide”Numero di pagine: 331Prezzo: € 17,00"Forza, usciamo da questa gabbia." La frase pronunciata da Marco, con cui si conclude il primo romanzo, è il punto di partenza del secondo capitolo della Multiversum Saga. Alex, Jenny e Marco si trovano in Memoria, luogo esclusivamente mentale nel quale vedono solo ciò che ricordano. Mentre i secoli trascorrono dopo la fine del loro mondo, una nuova era è cominciata sul pianeta Terra. Sarà Jenny a svegliarsi per prima, in una cabina a bordo di un sottomarino, in una realtà di nuovo fisica. La voce di Alex suona ancora nella sua testa ma lui non è con lei. Solo ritrovandolo potrà cercare una via d'uscita da quell'ennesima trappola. Sempre se è vero che nelle infinite biforcazioni del Multiverso esiste una strada alternativa...
Marco, il migliore amico di Alex mi lascia letteralmente senza parole e non solo per la sua "genialità" ma anche per il suo avere i piedi per terra.
Parlando del romanzo con alcuni amici, ho notato in loro il fastidio per le domande lasciate in sospreso in Multiversum, ma in una trilogia credo sia perfettamente normale avere dubbi e quesiti e il bello è proprio questo. Se non fosse per le domande, i personaggi lasciati in sospeso.. il lettore secondo voi, continuerebbe la lettura? io non credo.
Multiversum, è stato il romanzo d'esordio di Leonardo Partrignani ma spesso, purtroppo, quando un'esordiente intraprende un sequel si perde nei meandri della narrazione, perde il filo del discorso e alcune volte incasina tutto nella storia. Questo non è successo a Leonardo Patrignani, che a mio parere migliora su tutti i fronti.
Memoria presenta evidenti miglioramenti in relazione al primo romanzo, le descrizioni sono nettamente migliorate, più complete soprattutto nella parte caratteriale, il lettore ha l'occasione di conoscere meglio i personaggi e apprezzarli o disprezzarli a seconda delle loro scelte. Personalmente nei primi capitoli avrei picchiato Alex per la sua incapacità di percepire il fastidio di Jenny e Jenny per la sua arroganza nei confronti di Marco.
Non dimentichiamoci la scrittura, che continua ad essere lineare e fresca e semplice ma mai banale.
Memoria ha inizio esattamente dove Multiversum si era concluso.
Ho apprezzato moltissimo ( e qui secondo me si nota la bravura di uno scrittore) i salti temporali dei nostri personaggi ma ancora di più ho apprezzato la bravura di Leonardo Patrignani nella concretezza e linearità nello descrivere i viaggi, impedendo al lettore di perdersi e stordirsi nella nazzazione.
Mentre leggevo Multiversum mi ero posta una domanda e continuando la Saga mi sono anche risposta da sola, questa saga è entrata nella distopia. Nonostante i "viaggi temporali" di Alex, Jenny e Marco, il lettore non fa fatica a seguire il filo del discorso e non si perde nella narrazione della storia, sempre accurata ma ovviamente altre domande si ripresentano alla fine di questo secondo capitolo e certamente tutto si chiarirà con il volume conclusivo di Multiversum - Utopia-.