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Multivitaminici riducono rischio cancro; legumi e rischio cardiovascolare; sale e tumore gastrico; etichette nutrizionali e sindrome metabolica

Creato il 21 novembre 2012 da Estropico

Le news di NFI - Nutrition Foundation of Italy
Multivitaminici e rischio di cancro e malattie cardiovascolari. Gli integratori multivitaminici riducono il rischio di cancro ma non di malattie cardiovascolari in uomini di mezza età e anziani
Legumi, controllo glicemico e rischio cardiovascolare. Il consumo di legumi con una dieta a basso indice glicemico migliora il controllo glicemico e riduce il rischio cardiovascolare
Sale e rischio di tumore gastrico. Troppo sale aumenta il rischio di tumore allo stomaco
Etichette nutrizionali e sindrome metabolica. L’abitudine di leggere le etichette nutrizionali si associa ad un ridotto rischio di sindrome metabolica
Trovo molto interessante lo studio su multivitaminici e rischio cancro, in quanto condotto in doppio cieco e su un gruppo di ben 14.000 (e rotti) persone. Ne includo parte delle conclusioni dei ricercatori:  
Gli autori concludono che, sebbene la principale motivazione alla supplementazione con multivitaminici rimanga la prevenzione degli stati di carenza, i risultati del Physicians’ Health Study II ne suggeriscono l’adozione anche in prevenzione antitumorale negli uomini di mezza età e anziani. Gli stessi autori ipotizzano che sia necessario un periodo di integrazione ancora più prolungato per evidenziare eventuali effetti a carico dell’apparato cardiovascolare ed evidenziano la necessità di una maggiore comprensione delle diverse interazioni tra vitamine e minerali e i meccanismi alla base delle patologie cardiovascolari da una parte e dei tumori dall’altra.
E quando si parla di multivitaminici non posso non aggiungere di stare attenti ai livelli di ferro e di vitamina A in essi inclusi (il ferro e' sconsigliato in assenza di una diangosi di anemia e la vitamina A, in versione retinolo, puo' interferire con l'azione della vitamina D).


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