Muore a 60 anni l’atleta campione olimpico Pietro Mennea

Creato il 22 marzo 2013 da Alessiamocci

Ci ha lasciato ieri, ventuno marzo 2013, dopo lunga malattia, a soli sessanta anni, l’atleta Pietro Mennea. Da tempo Mennea lottava contro una terribile malattia e la notizia giunta da Roma della sua dipartita ha gettato nello sconforto il mondo dello sport ma non solo.

Mennea nasce nel 1952 a Barletta (Bari), terzo di cinque figli, papà Salvatore sarto e mamma Vincenza casalinga, passa il suo tempo libero nella strada, così come era solito per tutti i ragazzi in quegli anni, tra partite a calcio e corse improvvisate. Uno di passatempi di Pietro era quello di scappare di casa la notte, sfidare e vincere le auto sul corso con il risultato che spesso queste competizioni finirono a botte.

Una figura centrale nella sua vita è stato certamente  il Prof. Autorino, professore di educazione fisica e colui che contribuirà per primo a fare di Mennea il grande atleta che tutti noi conosciamo, nonostante il suo fisico esile e la diffidenza da parte di coloro che non pensavano avrebbe potuto raggiungere tali risultati. Ma non vanno dimenticati Carlo Vittori e il prof. Mascolo che seguirono Mennea durante gli estenuanti allenamenti e che lo aiutarono a tenere sempre ben saldo in mente l’obiettivo.

Gli esordi dell’atleta italiano furono da marciatore e non da velocista come la maggior parte pensa. Ma dopo poco passò, per questioni logistiche ed attitudinali, all’atletica da velocista. Cominciò a gareggiare e vincere competizioni giovanili. Nel 1970 arrivò 5° agli Europei juniores e nel 1971 arrivarono i primi grandi risultati: finalista dei 200 m ai campionati continentali assoluti di Helsinki e bronzo nella staffetta 4×100.

Le prime Olimpiadialle quali Mennea partecipò furono quelle di Monaco 1972 nelle quali  ottenne la medaglia di bronzo nei 200 m, dietro il grande Borzov e l’americano Black. Nel 1974 si tennero gli europei a Roma e qui Mennea si prese il tanto meritato oro nei 100 metri. Inoltre ottenne anche l’argento della staffetta 4×100 insieme a Guerini, Oliosi e Benedetti.

Nel 1978, agli europei di Praga, si affermò campione d’Europa nei 100 metri ed ebbe finalmente l’oro nei 200. Nel 1979 Mennea era a Città del Messico per le Universiadi che si tennero a 2000 metri di altitudine. Ma l’alta quota non fu un problema per l’atleta italiano che fece il record del mondo dei 200 m. Mantenne il primato per ben 17 anni fino all’avvento del grande Michael Johnson.

Qualche giorno dopo l’avventura messicana il nostro campione portò i compagni della staffetta 4×100 al record europeo. L’anno dopo, nel 1980, partecipò alle Olimpiadi di Mosca dove, nonostante diverse difficoltà, ottenne l’oro nei 200 metri. Queste furono le vittorie più importanti di Pietro Mennea ma ci furono altre gare in seguito e altre vittorie. Ancora oggi l’atleta mantiene il record europeo nei 200 metri.

Pietro Mennea esercitava anche la professione di avvocato e partecipò alla vita politica del nostro Paese venendo eletto deputato europeo nel 1999. Si candidò anche a sindaco di Barletta ma senza successo. Pietro Mennea ha fatto sognare generazioni di sportivi e non-sportivi e rimarrà per sempre un mito dell’atletica, non solamente per i risultati ottenuti ma anche per la tenacia e il coraggio dimostrati in ogni sua scelta.

RECORD STABILITI

- Mondiali: 2

200 m (19″72 – Mexico City, 12.09.1979)

4×200 m (1’21″5 – Barletta, 21.07.1972 con Ossola, Abeti e Benedetti)

Inoltre il record sui 200 m indoor (20″74 nel 1983)

- Europei: 8

100 m (2 volte: 10″0 manuale – Milano, 16.06.1972; 10″01 – Mexico City, 04.09.1979)

200 m (3 volte: 20″2 manuale – Milano, 17.06.1972; 19″96 – Mexico City, 10.09.1979; 19″72, Mexico City, 12.09.1979)

4×100 m (1 volta: 38″42 – Mexico City, 13.09.1979 con Lazzer, Caravani e Grazioli)

4×200 m (2 volte: 1’21″5 – Barletta, 21.07.1972 con Ossola, Abeti e Benedetti; 1’21″10 – Cagliari, 13.09.1983 con Tilli, Simionato e Bongiorni)

N.B.: i record europei dei 200 m (19″72) e della 4×200 m (1’21″10) sono ancora in vigore.

- Italiani: 33 (outdoor e indoor)

100 m: 9 volte; 200 m: 10 volte; 4×100 Nazionale: 9 volte; 4×100 di club: 2 volte; 4×200 Nazionale: 2 volte; 4×400 Nazionale: 1 volta.

N.B.: Sono ancora imbattuti i record dei 100 m (10″01), 200 m (19″72), 4×100 m (38″37 – Helsinki, 10.08.1983 con Tilli, Simionato e Pavoni) e 4×200 m (1’21″10).

PARTECIPAZIONI AI GRANDI EVENTI

- Giochi Olimpici: 5

(record per un velocista, unito all’altro record di 4 finali consecutive nei 200 m)

Risultati:

1972: 200 m (3°) – 4×100 m (8°); 1976: 200 m (4°); 1980: 100 m (el. 4° di fin.) – 200 m (1°) – 4×400 (3°); 1984: 200 m (7°) – 4×100 m (4°) – 4×400 m (5°); 1988 (forfait 4° di fin.).

- Mondiali: 1

Risultati:

1983: 200 m (3°) – 4×100 m (2°)

- Europei: 4

Risultati:

1971: 200 m (6°) – 4×100 m (3°); 1974: 100 m (2°) – 200 m (1°) – 4×100 m (2°); 1978: 100 m (1°) – 200 m (1°) – 4×100 m (5°) – 4×400 m (7°); 1982: 4×400 m (6°).

Inoltre 4 partecipazioni ai Giochi del Mediterraneo e 3 alle Universiadi.

In totale, nella sua carriera, Mennea ha corso 528 gare (419 individuali e 109 di staffetta); conta 52 presenze con la maglia della Nazionale.

LE MIGLIORI PRESTAZIONI SUI 100 m

Data – Luogo – Tempo

04.09.1978 Città del Messico 10″01

04.08.1979 Torino 10″15

23.09.1979 Spalato 10″15

19.09.1979 Bologna 10″18

29.08.1978 Praga 10″19

24.06.1978 Torino 10″19

12.07.1975 Torino 10″20

18.08.1979 Lignano Sabbiadoro 10″22

20.08.1975 Zurigo 10″23

01.07.1978 Milano 10″23

tempi manuali:

16.06.1972 Milano 10″0

10.09.1975 Palermo 10″0

03.06.1979 Lisbona 10″0

LE MIGLIORI PRESTAZIONI SUI 200 m:

Data Luogo Tempo

12.09.1979 Città del Messico 19″72

10.09.1979 Città del Messico 19″96

17.08.1980 Barletta 19″96

05.08.1980 Roma 20″01

20.09.1980 Tokyo 20″03

27.09.1980 Pechino 20″03

11.09.1979 Città del Messico 20″04

22.08.1980 Bruxelles 20″05

13.09.1980 Rovereto 20″07

03.10.1984 Brindisi 20″07

Tempi manuali:

03.09.1979 Città del Messico 19″8

Written by Rebecca Mais


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