Fossey si è sentito male sulle scale, mentre cercava di chiedere aiuto e a chiedere aiuto è stato l’amico che viveva con lui, Manuele, 32 anni, di Alessandria. Nessuno si è mai accorto di nulla. Eppure ci sono gli addetti alle caldaie, eppure i due avevano allestito una vera e propria “casa” con tanto di letti, comodini, specchi, armadi. Storia di estrema disperazione umana tra materassi e bottiglie, libri e siringhe.
Una porta aperta,attraverso cui si poteva gironzolare tranquillamente, arrivare proprio dove ci sono le caldaie, i quadri elettrici di controllo. Chiunque avrebbe potuto entrare e provocare grandi danni, non alle strutture, ma provocare un black out cosa ben più grave per un ospedale.