È morta alla tenera età di 24 anni Carlotta Nobile “angelo del violino”. Da tempo era malata di un terribile male. Ieri, mercoledì, si sono svolti i funerali nella Basilica di San Bartolomeo del capoluogo sannita.
Dal 2010 era il direttore artistico dell’orchestra da camera dell’Accademia di Santa Sofia. Per l’Accademia di Santa Cecilia e per l’Università “La Sapienza” di Roma ha eseguito in prima assoluta moderna presso il “Musa” all’Auditorium Parco della Musica opere inedite per violino solo e per violino e pianoforte di compositori romani della scuola di Franz Liszt (E. Pinelli, L. Mancinelli), in duo con la pianista Cinzia Merlin. Ha poi eseguito i medesimi pezzi anche presso l’Istituto Franz Liszt di Bologna.
La sua carriera artistica era iniziata giovanissima a soli 17 anni e con il passare del tempo il suo curriculum artistico si è andato arricchendo con vari partecipazioni a livello internazionale.
Una danza dai passi incerti ma fondi, su quel palco che chiamiamo vita. Un racconto dell’auto-educazione all’accoglienza e all’addio, una confessione pronunciata sottovoce a un’amica la cui realtà ed entità in fondo non sono che un dettaglio. Un palindromo che si chiama vita, la cui partenza non è molto distante dall’arrivo, in un cerchio che si apre e ricomincia nell’istante stesso in cui si chiude. Cloe, trent’anni, affermata critica d’arte, curatrice e violoncellista. Anna, età indefinita, professione non svelata. Una casa, il mare d’inverno, due lettere, una confessione”.
Tra le partecipazioni più importanti ricordiamo: nel 2008 violinista nello spettacolo “Carissimo Orco: Omaggio a Giosuè Carducci”. Spettacolo musico-teatrale organizzato dalla Titania Produzioni in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Regia: Paolo Orlandelli.
È risultata vincitrice del Primo Premio assoluto in numerosi Concorsi Nazionali. È stata vincitrice assoluta del Premio Violinistico “F. Kreisler” di Matera (edizione 2006), il Diploma di “Distinguished Musician” all’International Ibla Grand Prize 2007 e la “Ernest Bloch Special Mention” all’International Ibla Grand Prize 2008. Nel maggio dello stesso anno ha ottenuto il Primo Premio assoluto al Concorso Nazionale “Città di Viterbo”.
Concludo questo triste articolo con le parole di Carlotta: “Ci sono battaglie che non abbiamo scelto. Poi c’è la vita. E io non smetto mai di scegliere”.
Written by Rosario Tomarchio
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