L’Elvis italiano è morto, e la musica italiana subisce un altro grande lutto, un pezzo di storia che ci lascia con un ricordo importante. Nel 2013 sono morti Massimo Catalano, Franco Califano, Enzo Jannacci, Emilio Pericoli.
Un coma contro il quale il suo cuore lottava da mesi, un cuore matto vissuto nella musica.
Little Tony, nome d’arte di Antonio Ciacci (Tivoli, 9 febbraio 1941 – Roma, 27 maggio 2013) inizia giovanissimo con la musica grazie alla passione in comune con il padre, cantante e fisarmonicista, ma non solo anche con lo zio chitarrista ed i due fratelli chitarrista e bassista.
I primi passi di Little Tony sono i ristoranti dei Castelli Romani, locali da ballo balere e teatri.
Di ritorno in patria nel 1958 inizia ad incidere moltissime canzoni, alcune delle quali furono utilizzate per diversi film (“5 marines per 100 ragazze”, “Rocco e le sorelle”, “Nerone ‘71”).
Partecipa al Cantagiro nel 1962 ma non riscuote successo con la canzone “So che mi ami ancora”.
Diventa parte della storia della musica italiana e da lì si è sempre mosso con concerti e tour in tutto il Mondo, infatti, qualche anno fa, nel 2006, Little Tony ebbe un infarto proprio durante un tour in Canada.
Ricordiamo anche la celebre “Profumo di mare” divenuta famosa come sigla della serie televisiva Love Boat.
Nel 2008 partecipa a Sanremo con “Non finisce qui”, mentre nel 2003 duetta con Bobby Solo con la canzone “Non si cresce mai”.