Magazine Attualità

Muore Mario Dondero, grande fotografo del ‘900

Creato il 14 dicembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Si è spento dopo una lunga malattia, all’età di 87 anni: è stato uno dei più grandi fotografi e fotoreporter

dondero

Photo credit: Roxelo Babenco via Foter.com / CC BY-ND

Il maestro della fotografia è morto il 13 dicembre, nell’ospedale di Petritoli, nelle Marche. La cerimonia funebre laica si svolgerà mercoledì alle 15. Nel frattempo la bara sarà esposta nella Sala dei Ritratti di Palazzo dei Priori, nel cuore di Fermo, città in cui il fotografo viveva da diversi anni. I suoi tre figli sono accorsi prontamente da Parigi e Milano.

Di origine genovese ma nato a Milano il 6 maggio 1928, Dondero si avvicina al giornalismo dopo l’esperienza di partigiano, verso gli anni ’50: “Facevo il cronista – ha raccontato – ma mi ero stufato di dover chiedere ogni volta un fotografo che corredasse i miei pezzi. In quattro e quattr’otto mi fecero ‘inviato fotoreporter'”. A quell’epoca poteva già vantare le collaborazioni con alcuni dei giornali più importanti dell’epoca: “L’Avanti”, “L’Unità”, “Milano Sera” e “Le Ore”.

Nel 1955 Dondero si trasferisce a Parigi, dove collabora con “Regards”, rivista di stampo comunista che pubblicò le famose foto di Robert Capa e Gerda Taro sulla Guerra di Spagna. Lavora poi per la “Il Giorno”, durante la Guerra d’Algeria. Comincia a frequentare gli intellettuali più conosciuti di Parigi: tra le sue fotografie più famose c’è proprio quella scattata a un gruppo di scrittori nel 1959 davanti alla sede delle “Editions de Minuit”.

“Ho fotografato di tutto – scrisse – principalmente in bianco e nero, perchè il colore distrae”. In Italia collabora con “Tempo illustrato”, “L’Espresso” e “L’Europeo”. Fotografa Daniel Pennac, Samuel Beckett, Neruda, Pier Paolo Pasolini, De Chirico e Garcia Marquez. I suoi scatti sono stati esposti in moltissime città, sia italiane che straniere. Ha inoltre documentato il lavoro di Emergency, che sosteneva attivamente, in Afghanistan.

“Ho avuto la fortuna di conoscerlo – dichiara il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, – sin da quando ero adolescente, e per questo sono stato molto fortunato. La sua scomparsa è una grande perdita, umana e culturale, per la nostra città”.

E.S.

Tags:dondero,fermo,fotografia,fotografo,giornalismo,milano,morte,parigi

Related Posts

AmbienteEventiItaliaMilanoNewsOur Modern SocietyPrima Pagina

Milano, è allarme smog: settimana di scioperi e disagi

Europa & PiemonteEventiEventi e PersonaggiItaliaMilanoMusicaPrima PaginaSocietà & Cultura

Prima della Scala: città blindata. Cecconi sostituisce Alvarez.

AmbienteEventiEventi e PersonaggiMondoNews from EarthPrima Pagina

COP21: l’ipotesi “Gaia” e la reazione umana ai cambiamenti climatici

AmbienteAsiaMondoNews from EarthPrima Pagina

270 morti: alluvione record a Tamil Nadu, al sud dell’India


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog