Muore suicida un altro giovane gay. Speranze e convinzioni nel video del 19enne californiano

Un giovane gay californiano che il mese scorso aveva pubblicato su Youtube un video contro il suicidio il mese scorso, nel quale aveva raccontato la sua vita difficile, i suoi turbamenti, è aveva invitato tutti gli altri ragazzi gay a non arrendersi mai, ha deciso di porre fine alla sua vita. La morte è stata mercoledì scorso, il giovane filmmaker di nome Eric James Borges, di soli 19 anni, ha shoccato tutti i suoi amici con questo gesto impensabile, ma forse prevedibile.
"Sosteneva strenuamente il diritto alla vita dei gay, condannando il suicidio" ha detto uno dei suoi amici più stretti James Criss. "È così shoccante pensare che lui abbia fatto questo a se stesso."
Il video di Borges, intitolato "It Gets Better", era un progetto personale con lo scopo di infondere in tutti i giovani della comunità LGBT nuova speranza e forza per affrontare i momenti di difficoltà.
Nel suo video Eric James aveva rivelato i continui abusi subiti, abusi che lui stesso ha definito fisici, mentali, emozionali e verbali, giorno dopo giorno, solo per il suo orientamento sessuale.
L'esperienza peggiore era stata vissuta a scuola, quando un intera classe gli si è rivoltata contro con il tacito consenso del professore, presente in aula in quel momento. Aveva così deciso di proseguire gli studi privatamente per poi recarsi al college.
Una famiglia ottusa e bigotta, legata più alla religione che alla vita del figlio, ha torturato Eric costringendolo ad esorcismi e cure mediche e psicologiche.
Gli amici dichiarano che nessuno sapeva ciò che Eric era intenzionato a fare, nessuno aveva notato differenze nel comportamento, era sembrato il solito vecchio Eric…
Qui in basso il video sopracitato