FUGGIASCHI ED EROI. LA LUNGA ESTATE DEL ‘43
Il 1943 degli italiani è stato un anno lungo un secolo, con due date che ancora ci portiamo dentro: il 25 luglio e l’8 settembre, il crollo del fascismo e il crollo del Paese. Un anno fatto di uomini che vanno a morire, un anno crudele perché segnato da tante croci, umiliante per la sconfitta militare e morale, un anno che Marco Innocenti, giornalista, scrittore e studioso di storia contemporanea racconta rivalutando uomini e donne che furono capaci di seguire la propria coscienza e di sacrificarsi per un ideale: i difensori senza speranza di Roma, gli scugnizzi caduti a Napoli o i soldati dell’Acqui a Cefalonia ma, anche, Mafalda di Savoia, l’ammiraglio Bergamini, Salvo D’Acquisto e tanti altri grandi e piccoli eroi silenziosi del ’43 ai quali è dedicato questo libro.
MAURO DE MAURO
LUCKY LUCIANO
Cinquant’anni fa Mauro De Mauro, il giornalista de «L’Ora» di Palermo rapito il 16 settembre 1970 e mai ritrovato ancora al centro di uno dei grandi misteri italiani, dedicava a Lucky Luciano questo saggio costruito su colloqui diretti e su un solido lavoro di documentazione. Mursia ripubblica ora questo prezioso documento, la storia di un numero uno dei mammasantissima del secolo scorso, Salvatore Lucania detto Lucky Luciano che, rispedito dagli americani nel Belpaese dopo la fine della guerra, riuscì con i suoi modi da «zio buono» a tenere in pugno Cosa Nostra.
PABLO DELL’OSA
IL PRINCIPE ESPLORATORE. LUIGI AMEDEO DI SAVOIA, DUCA DEGLI ABRUZZI
Luigi Amedeo di Savoia fu ammiraglio, colonizzatore, scienziato ma, soprattutto, fu un pioniere dell’età eroica delle esplorazioni, e le sue imprese sono davvero leggendarie. Il duca degli Abruzzi fu un uomo dal carattere schivo, spartano, indipendente, un po’ malinconico, decisamente impavido che volle sempre rifuggire la mondanità e gli agi alla costante ricerca di azioni ardite e di un successo da regalare all’Italia. Un personaggio davvero da romanzo, che ispirò persino Emilio Salgari.
SERGIO REDAELLI
PIO IV, UN PIRATA A SAN PIETRO. SANTI E TAGLIAGOLE NELL’ITALIA DEL 1500
Sergio Redaelli, giornalista e studioso, ricostruisce con passione le vicende biografiche di una delle più importanti ma ancora sottovalutate figure del Rinascimento descrivendo l’uomo, il diplomatico e l’ecclesiastico che fu eletto papa a sessant’anni, la notte di Natale del 1559, al termine di un lunghissimo e scandaloso conclave. Il milanese Gian Angelo Medici fu certamente un pontefice dalle mille contraddizioni: mite e freddo, vendicativo e passionale seppe valorizzare le doti del nipote Carlo Borromeo, difendere il cattolicesimo dall’offensiva luterana e portare a conclusione il Concilio di Trento che pose le basi per la vita della Chiesa cattolica nei secoli a venire.
ACHILLE OLIVIERI
LA RIFORMA IN ITALIA. STRUTTURE E SIMBOLI, CLASSI E POTERI
Docente di Storia moderna e di Storia della storiografia moderna presso l’Università di Padova, Achille Olivieri fornisce un’approfondita ricerca sul concetto di «riforma», intesa come movimento o insieme di movimenti, ed «eresia», a partire dalle teorie di Erasmo, Tommaso Moro e François Rabelais, considerati nella congiuntura culturale e religiosa italiana.
ALFREDO CHIAPPORI
IL PORTO DELLA FORTUNA
Pittore, disegnatore, graffiante illustratore nelle sue strisce di satira politica che da anni pubblica sul Corriere della Sera, Alfredo Chiappori è anche un valente narratore che con questo romanzo ci trascina nei misteri, nella cultura, nelle storie, persino del lessico del mare partendo da un’immaginaria località dell’Adriatico settentrionale. Dove, nel 1964, alcuni pescatori ritrovano inaspettatamente, nei fondali vicini alle coste della Dalmazia, un’antica statua greca. E dove un giovane appassionato viene iniziato alla navigazione e, soprattutto, alla cultura del mare.
BRUNO CAPPONI
L’ULTIMO DEI RUTTI
Un romanzo grottesco e visionario che indaga in una via crucis in cui la fanno da padrone la burocrazia e la (mala)giustizia italiana. Alla sua prima prova da narratore, Bruno Capponi, professore ordinario di diritto processuale civile presso l’Università LUISS Guido Carli e avvocato cassazionista a Roma, ci racconta la buffa e incredibile storia di Ascanio Rutti, postino in pensione e lo trascina in un labirinto di uffici abitati da co-protagonisti e personaggi surreali: la sportellista polipo-funzionale, l’Autorità per la protezione dei dati sensibili («l’autòriti per la pràivasi»), un enigmatico avvocato esperto tuttologo, gestori abusivi di tratte ferroviarie e ambigui portinai filippini dal nome fin troppo italiano, noti per le luride ribollite di alghe asiatiche e per la bizzarra gestione della posta destinata ai condomini.
ALBERTO CAVALIERE
H20. CHIMICA IN VERSI
Imparare la chimica può essere facile e divertente. Ci si può provare mettendo atomi, isotopi, valenze e radicali in versi come ha fatto, nel 1926, un giovane studente appena bocciato, Alberto Cavaliere, diventato poi chimico, scrittore, attore. Un libro diventato immediatamente un classico della letteratura, per studenti ma anche per lettori curiosi che non devono sostenere esami e concorsi: è insieme una lettura fresca e arguta e un prontuario mnemonico completo e impeccabile dal punto di vista scientifico.
FABIO DE MAS
LA JUVE DENTRO. IL RACCONTO DI UNA PASSIONE IN BIANCO E NERO
Un appassionato atto d’amore per una delle squadre che ha fatto la storia del calcio italiano e che ogni settimana regala a tutti, tifosi e non, straordinarie emozioni. Gli ultimi trent’anni di storia della Juventus raccontati dalle emozioni e dalle parole di un apprezzato poeta che ha ricevuto molti riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali ma, soprattutto, da un viscerale ed entusiasta tifoso della Vecchia Signora.
GIANNI GANDINI
LA DOPPIA ANIMA DEL LABIRINTO
Quattordici ragazzi sono in grave pericolo e solo Jaz può salvarli indagando anche dove abita, Castell’Arquato, il piccolo borgo medievale adagiato tra le colline piacentine, regno di rocche e castelli che nascondono segreti antichissimi. E sarà così che Jaz si troverà a rivivere il mito del labirinto e ad affrontare feroci minotauri ma, soprattutto, a vivere un’avventura terribile e straordinaria dalla quale potrà riemergere solo quando avrà imparato a leggersi dentro e a comprendere davvero l’anima del labirinto.
GEORG WILHELM FRIEDRICH HEGEL
PRIMI SCRITTI CRITICI A CURA DI REMO BODEI
A cura di Remo Bodei, gli scritti d’esordio di Hegel: Differenza fra il sistema filosofico di Fichte e quello di Schelling (1801) e Fede e sapere (1802), nei quali il filosofo appoggia con incisività e vigore l’idealismo oggettivo di Schelling – da lui significativamente interpretato come sintesi dell’idealismo soggettivo tedesco e del materialismo settecentesco francese – ma presenta anche autonomi punti di distacco dal suo pensiero.
JACK LONDON
IL MESSICANO
Dall’autore del Richiamo della foresta e Zanna bianca, la storia di Felipe Rivera, giovane messicano dagli occhi di ghiaccio e dal passato misterioso, disposto a fare qualsiasi cosa per raggiungere il suo scopo: finanziare la Rivoluzione.
GUIDO OLDANI
IL REALISMO TERMINALE
Il realismo terminale del terzo millennio secondo il poeta Guido Oldani secondo il quale la natura è divenuta azionista di minoranza perché azionisti di maggioranza sono gli oggetti. Si annulla la distanza fra i prodotti e l’uomo che incomincia ad assimilarli. Nasce un modo radicalmente diverso di interpretare il mondo e di rappresentarlo, anche artisticamente, a partire dalla poesia.