Mursia, le novità in libreria (aprile 2011)

Creato il 12 aprile 2011 da Paolo Franchini
  • Ernst Friedrich Schumacher
    PICCOLO È BELLO
    Uno studio di economia come se la gente contasse qualcosa
    Prefazione di Piero Bolchini
    Un classico dell’economia riproposto in un momento in cui è più che mai acceso il dibattito sulle fonti di energia alternativa e sullo sviluppo sostenibile. Negli anni Sessanta, filosofo ed economista tedesco ha anticipato temi di stringente attualità – il collasso generale del sistema capitalistico, le tematiche ambientali, il risparmio energetico, gli effetti distruttivi dell’industrializzazione sulla salute psico-fisica dell’uomo – e ha aperto la prospettiva a un nuovo tipo di organizzazione dell’economia e della società fondato sulla prudenza. Puntando alla lotta contro l’analfabetismo e la miseria, al pieno impiego e rispetto dei diritti umani, a un’etica di compatibilità e sostenibilità nei confronti dell’ambiente e delle generazioni future.
  • Manlio Cancogni
    GLI ANGELI NERI
    Storia degli anarchici italiani,da Pisacane ai Circoli di Carrara
    Classe 1916, scrittore dagli interessi molteplici e autore di straordinarie inchieste per «L’Espresso», Cancogni propone una ricca carrellata dei personaggi che hanno fatto la storia dell’anarchia che descrive con ritmo narrativo e un’accurata conoscenza di fatti e circostanze. A cominciare dal precursore, Carlo Pisacane, che perde la vita tentando di sollevare le plebi del Mezzogiorno. Un influsso potente che se diminuisce nel Novecento non è mai scomparso.
  • Enrica Roddolo
    CUORI BLU. L’amore a Corte
    Alla vigilia delle nozze del principe William con Kate Middleton (e di quelle di Alberto di Monaco con Charlène Wittstock), una specialista di aristocrazia europea e teste coronate ci accompagna in un viaggio del cuore attraverso i matrimoni reali del Novecento e del Duemila: dalle nozze granitiche di Elisabetta II e Filippo di Edimburgo alla favola hollywoodiana di Grace Kelly e Ranieri di Monaco, dalla storia triste di Carlo e Diana alle nuove generazioni di principi e cenerentole: Vittoria di Svezia e Daniel Westling, Felipe di Spagna e Letizia Ortiz, Zara Phillips e Mike Tindall, Haakon di Norvegia e Mette-Marit e tanti altri. Enrica Roddolo è caposervizio del settimanale «il Mondo» e contributor di diverse testate del gruppo Rizzoli-«Corriere della Sera».
  • Ellery Queen
    ELLERY QUEEN E L’ACCUSATO
    Al centro della scena una cittadina dell’America profonda, a metà strada tra fitti misteri e ordinaria criminalità, il ritratto di una provincia che non conosce una vera tranquillità. Ellery Queen e l’accusato contiene tutti quegli ingredienti e quelle spezie necessari a una fiction di genere, con un di più: la capacità di leggere i dietro le quinte di una realtà solo in apparenza immobile, qualità indiscussa di un re del giallo come Ellery Queen, pseudonimo dietro il quale si sono nascosti i cugini Frederic Dannay (1905-1982) e Manfred B. Lee (1905-1971), vere e popolarissime istituzioni del poliziesco statunitense, animatori anche dell’«Ellery Queen’s Mystery Magazine», la più autorevole rassegna mondiale del noir.
  • Erle Stanley Gardner
    IL CANARINO DA CACCIA
    Dall’inventore del popolarissimo avvocato Perry Mason, un thriller alla maniera dei maestri del genere Dashiell Hammett e Raymond Chandler, dove azione e investigazione si alternano a ritmo serrato. All’origine della storia, la morte violenta di un navigato ladro di preziosi con tanto di refurtiva sparita nel nulla. Per recuperare il malloppo servirà l’aiuto di un animaletto cui, solitamente, è riservato un ruolo più decorativo.
  • Federico Tavola
    CHE BELLA VITA
    Prefazione di Andrea G. Pinketts
    Ambientato in una Milano multietnica, un avvincente giallo che svela i retroscena delle scoperte scientifiche che potrebbero cambiare il mondo. In una camera d’albergo viene ritrovato il cadavere di un ingegnere chimico di una multinazionale del settore energetico. Per gli inquirenti si tratta di suicidio, ma la spiegazione non convince la vedova che ingaggia un investigatore privato per far luce sulla morte del marito.
  • Franco Bandini
    LO SBARCO IN SICILIA
    Quasi mezzo secolo fa, in un celebrato reportage, Franco Bandini (Siena 1921-Colle di Val d’Elsa 2004), giornalista e storico, inviato speciale per oltre quarant’anni del «Corriere della Sera», raccontava non solo il lato più torbido dello sbarco, ma soprattutto ricostruiva con una ricca messe di informazioni il ruolo «indiretto» della classe dirigente. Sono ancora molti i punti in sospeso che circondano l’invasione alleata della Sicilia, a cominciare dal ruolo di Cosa Nostra e del suo super mammasantissima, Lucky Luciano.
  • Elena Pala
    GARIBALDI IN CAMICIA NERA
    Il mito dell’Eroe dei Due Mondi nella Repubblica di Salò 1943-1945
    Garibaldi è forse l’unico «Padre della Patria» che in questi 150 anni è stato sempre sugli scudi della politica, adottato dalle opposte fazioni quale mito addirittura costitutivo della loro identità. Moderati e democratici, monarchici e repubblicani, interventisti e anti-interventisti, fascisti e antifascisti, «ragazzi di Salò» e partigiani: nessuno si è sottratto al bisogno di farne una propria icona per costruirsi un passato nobilitante.
    Del mito dell’Eroe dei Due Mondi esiste già una nutrita letteratura. Alla fine è rimasto in ombra il solo Garibaldi della Repubblica sociale italiana, in cui l’esule di Caprera viene elevato a modello di combattente per l’«onore della nazione»: icona di una «causa giusta» per i volontari di Salò, non conta se condannata dalla storia.
  • Lucio Lami
    ISBUSCENSKIJ. L’ULTIMA CARICA
    Il Savoia Cavalleria nella campagna di Russia (1941-1942)
    Un evergreen della letteratura di guerra sulla campagna italiana in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale scritto da un grande giornalista che, sul finire degli anni Sessanta, riuscì a rintracciare e a raccogliere le memorie della maggior parte dei sopravvissuti della carica di Isbuscenskij, «l’ultima al mondo con sciabole e cavalli, secondo gli schemi tattici ereditati dall’Ottocento, acquista un sapore storico leggendario, incredibile, quasi paradossale, specialmente se si tiene conto che avvenne a una trentina di mesi dallo sgancio della prima bomba atomica.».
  • Basilio Di Martino
    L’AVIAZIONE ITALIANA NELLA GRANDE GUERRA
    Presentazione di Giuseppe Bernardis
    La vicenda dell’aviazione italiana va ben oltre la pur affascinante saga degli assi della caccia o il racconto di imprese diventate leggendarie come il raid dannunziano su Vienna che caratterizzarono gli anni del Primo conflitto mondiale. È una storia – qui raccontata da uno studioso e colonnello del genio aeronautico – di uomini e di macchine in cui tecnologia e dottrina si rincorrono per creare una forza aerea bilanciata in tutte le componenti, in grado di svolgere al meglio i compiti nello scenario bellico.
  • Gianpaolo Gianni-Alem Saidy
    FINO ALLA VITA
    Storia di un ragazzo in fuga dall’Afghanistan
    Contro ogni pregiudizio, Alem Saidy ha trovato il suo “posto nel mondo” a San Donà di Piave, nel cuore del Nord Est, dove la comunità locale ha saputo accoglierlo e restituirgli la speranza nel futuro quando è sceso dal suo ultimo mezzo di trasporto, un camion frigorifero per il trasporto delle arance. Ora Alem ha 19 anni e fa il falegname. Ne aveva 12 quando è fuggito dal suo Paese per andare a lavorare prima in Iran e poi a Dubai e 16 quando, dopo il Medio Oriente, inizia un lungo e terribile viaggio che lo ha portato in Italia.
  • Sergio Resta
    L’ULTIMA ARRAMPICATA
    La testimonianza di un figlio, Sergio, che per anni ha condiviso con suo padre Carlo la passione per la montagna, la fatica della parete, la paura del vuoto, la tensione della ricerca di un appiglio sicuro, l’esaltazione della vetta finalmente conquistata. Anche quando per Carlo, malato di Alzheimer, l’altura da scalare è la vita quotidiana dove anche i gesti più banali costano la fatica di un sesto grado. Un libro bellissimo e straziante, duro come la roccia, tenero come l’amore di un figlio.
  • Roberto Borin
    VIAGGIO NEI BORGHI DELLE STREGHE
    Un’indagine storica e antropologica nei borghi italiani in cui, tra Quattrocento e Seicento, si sono levate le fiamme dei roghi delle streghe. Donne tenebrose e romantiche, condannate a morire dai tribunali laici o dell’Inquisizione, rivivono in questo percorso da Cavalese in Val di Fiemme a Bormio in Valtellina, dal grande processo di Triora in Liguria, in cui furono coinvolte quasi duecento donne, a Villacidro in Sardegna, fino ai Grandi Sabba che si svolgevano all’ombra del noce magico di Benevento. Guaritrici, levatrici, taumaturghe, detentrici di un sapere arcaico, seguaci di riti dionisiaci, semplicemente donne, messe al bando dalla cultura dominante e costrette a confessare l’inconfessabile nel corso di processi crudelissimi.
  • Luigi Pareyson
    FICHTE
    Quella di Pareyson è una ricostruzione del primo Fichte di straordinaria intelligenza, che riesce a fondere perfettamente minuziosa esegesi del testo e originalità ricostruttiva. Una tappa importante nella formazione del pensiero ermeneutico di Pareyson, che teorizzerà quel nesso di verità e interpretazione che fa coincidere apertura ontologica del pensiero e rigoroso rispetto della finitezza.
  • Luciano Bologna, Fabrizio Colcerasa, Domenico Alessandro De’ Rossi, Stefania Renzulli
    L’UNIVERSO DELLA DETENZIONE. STORIA, ARCHITETTURA E NORME DEI MODELLI PENITENZIARI
    Redatto da qualificati esperti nei settori di economia, sistemi di emergenza e architettura delle carceri, questo libro si inserisce con uno straordinario tempismo nell’attuale dibattito che vede lo stato italiano interrogarsi sulla questione carceraria, cercando risposte ora procedurali, ora finanziarie. Corredato da disegni e fotografie di progetti italiani e stranieri, è uno strumento utile a chi progetta e a chi si interessa a vario titolo alla vicenda penitenziaria, oltre che una lettura appassionante anche per i non addetti ai lavori.
  • Roger Trézel
    I QUADERNI DEL BRIDGE 5
    Da un grande Maestro di bridge (vincitore, nel 1963 con Pierre Jais, suo storico partner, del prestigioso torneo Sunday Times Invitational), una lunga carrellata di smazzate di tutti i generi, dalle più facili alle più complesse, che potranno perciò interessare tutti i giocatori di bridge, dai principianti agli esperti. In omaggio, anche, alla razionalità intrinseca del gioco, definito lo sport dell’intelletto.

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