La facilità con cui i cuscinetti di muschio si staccano dalla superficie su cui si sviluppano (la corteccia degli alberi, i muri, le rocce o il terreno) dipende dal fatto che non posseggono vere e proprie radici ma solo piccole appendici, dette rizoidi, cioè sottili filamenti formati da cellule disposte una di seguito all’altra. Servono soprattutto ad ancorare la pianta e solo in parte aiutano ad assorbire acqua e sali minerali, sostanze che una volta prelevate si diffondono omogeneamente fino a raggiungere tutte le parti del corpo della pianta, che i botanici chiamano tallo. Muschi, Sfagni ed Epatiche fanno parte delle Briofite, piante che derivano dalle alghe e che hanno conquistato la terraferma nell’Era Paleozoica. Il loro corpo semplice è detto tallo ed è privo di radici, fusti e foglie veri e propri. Vivono soprattutto negli ambienti umidi, dove è disponibile l’acqua indispensabile per la loro vita e per la loro riproduzione, che può essere asessuata o sessuata
La facilità con cui i cuscinetti di muschio si staccano dalla superficie su cui si sviluppano (la corteccia degli alberi, i muri, le rocce o il terreno) dipende dal fatto che non posseggono vere e proprie radici ma solo piccole appendici, dette rizoidi, cioè sottili filamenti formati da cellule disposte una di seguito all’altra. Servono soprattutto ad ancorare la pianta e solo in parte aiutano ad assorbire acqua e sali minerali, sostanze che una volta prelevate si diffondono omogeneamente fino a raggiungere tutte le parti del corpo della pianta, che i botanici chiamano tallo. Muschi, Sfagni ed Epatiche fanno parte delle Briofite, piante che derivano dalle alghe e che hanno conquistato la terraferma nell’Era Paleozoica. Il loro corpo semplice è detto tallo ed è privo di radici, fusti e foglie veri e propri. Vivono soprattutto negli ambienti umidi, dove è disponibile l’acqua indispensabile per la loro vita e per la loro riproduzione, che può essere asessuata o sessuata