Muscoli al lavoro

Capello corto con gel.
Abbronzatura perfetta.
Guanti da lavoro.
Fronte madida di sudore che cola un po' ovunque e fa risaltare i bicipiti.
Canottiera attillata e pantaloncini.
Odore di fatica che miscela il profumo dell'antizanzare con l'eau de fogne n.4 direttamente dalle ascelle con furore.
Sguardo concentrato.
Arnese elettrico gigante tra le mani.
Un po' di trucco per dare il giusto tocco di femminilità...
E certo che ero io!
Cosa pensavate? Fosse il sogno americano o quello delle donne italiane? Il muratore della porta accanto? Il piallatore di asfalto d'agosto?
No, ero io che tagliavo le siepi sotto il sole di mezzogiorno.
Sognando un attico con terrazzo pieno di piante finte.
Ho mangiato tanti di quei moschini bianchi che sono ancora sazia.
Ho perso l'udito causa lieve rombo del tosasiepi elettrico.
Ho passato la prima ora a districare la prolunga.
Ho visto la morte in faccia tutte le volte che salivo in bilico sulla scaletta a tre gradini, equipaggiata di un attrezzo che pesava decisamente più di me.
Ho ucciso parte dell'ortensia che vive di vita propria.
Ho guardato il gelsomino e mi sono rifiutata di sistemare anche lui.
Ho dedotto che sono in grado di far morire anche le piante grasse recuperate al matrimonio di Zia ebe. Ben 14.
Mi sono abbronzata a forma di canottiera.
Ho perso tossine a non finire in circa venti litri di sudore raccolti e imbottigliati come acqua santa da distribuire al prossimo pellegrinaggio a Medjugori.
Non paga, dopo un paio d'ore ho fatto un bel massaggio rilassante... Cioè io ho massaggiato un mio amico.
Ma solo perchè lui non sa fare i massaggi...
In questo momento ho perso la sensibilità ai polsi e ai polpastrelli delle dita.
E penso sinceramente che mi addormenterò sul divano tra le 20.00 e le 20.05.
Però ho capito il perchè, tra i giardinieri che lavorano nei condomini o nei giardini comunali o ovunque ci sia del verde, non ho mai e dico mai visto una donna!!!
... Ovviamente per le zanzare!