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Muscoli indolenziti curiamoli con gli oli essenziali

Da Enrico74

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Quando facciamo attività fisica e ci sentiamo stanchi o riprendiamo ad allenarci dopo un periodo di fermo, è normale sentire i muscoli stanchi e indolenziti, ecco quindi che ci vengono in aiuto gli oli essenziali.

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Per dare ai muscoli la giusta preparazione in prossimità di un allenamento o di una competizione sportiva, ma anche per aiutare i muscoli a recuperare un allenamento non più supportato dall'abitudine, gli oli essenziali più indicati sono quello di menta, rosmarino, eucalipto, betulla e timo bianco. 

Olio essenziale di menta

Grazie al suo aroma fresco l'olio essenziale di menta è una delle principali essenze dell'attività sportiva: utile nella prevenzione e nella cura delle tensioni muscolari, è indicato anche nel trattamento delle contusioni, delle distorsioni, degli indolenzimenti articolari in generale. Grazie all'immediato senso di freddo legato alle applicazioni sulla pelle regala sollievo alle zone surriscaldate e dolenti, mentre le sue proprietà purificanti e antisettiche, rendono l'olio essenziale di menta, un ausilio prezioso anche nella prevenzione delle infezioni negli ambienti sportivi come docce, spogliatoi, palestre.

Olio essenziale di rosmarino

Sia l'olio essenziale di rosmarino che quello di timo possiedono, applicati per via esterna, una azione tonificante sulla microcircolazione del sangue, utile per favorire l'ossigenazione dei tessuti, preparare i muscoli allo sforzo e contrastare eventuali successivi indolenzimenti muscolari e contratture. Gradevole anche l'effetto termico riscaldante, tipico del timo. La presenza dell'eucalipto  nelle preparazioni ad uso sportivo, viene invece giustificata sia dalle sue proprietà antidolorifiche e antinevralgiche, che dalle sue note fresche, capaci di favorire la concentrazione e "raffreddare" gli animi in caso di eccitazione, come avviene in caso di competizioni sportive.

Olio essenziale di verbena

La verbena è l'essenza dell'energia e della dinamicità: rappresenta l'aroma ideale quando bisogna trovare la forza di andare avanti a qualsiasi costo, resistendo al limite delle proprie possibilità. Una goccia o due di essenza di verbena sulla pelle, nell'olio da massaggio, conferiscono agli sportivi la tenacia necessaria per completare un allenamento particolarmente duro o una gara difficile. 
Il massaggio rappresenta una delle vie più indicate di applicazione degli oli essenziali che, penetrando facilmente in profondità nella pelle, riescono a dimostrare la loro efficacia. Rosmarino, betulla, regina dei prati, camomilla e zenzero sono alcuni degli oli essenziali più efficaci nel contrastare l'indolenzimento muscolare causato da un movimento brusco o da uno sforzo eccessivo dopo una lunga inattività, senza l'adeguato riscaldamento muscolare.
La betulla e la regina dei prati possiedono una efficace attività antinfiammatoria grazie alla presenza nell'olio essenziale, rispettivamente, di silicilato di metile e acido salicilico, utili per il benessere muscolare e per trattare infiammazioni dei legamenti, ma anche eventuali tendiniti. E la camomilla? Ideale l'olio essenziale di camomilla per un massaggi sui muscoli tesi e indolenziti, è al tempo stesso antinfiammatoria ed antidolorifica, mentre l'olio essenziale di zenzero, trova indicazione nel trattamento delle infiammazioni e dei dolori muscolari causati da affaticamento o eccessivo allenamento. 
L'applicazione dell'olio da massaggio, nel quale saranno state sciolte gli oli essenziali scelti (mai usare l'olio essenziale puro ma è bene diluirlo sempre in un olio neutro di semi, di oliva, di mandorle) dovrà essere vigorosa e prolungata fino a completo assorbimento dell'untuosità da esso generato sulla pelle. 
Una alternativa al massaggio è il bagno aromatico, fatto con acqua calda nella vasca, nella quale si faranno sciogliere due gocce di arancio dolce, tre gocce di camomilla, cinque gocce di lavanda e quattro di betulla, preventivamente fatte cadere sopra un cucchiaio di sale grosso da cucina che ne favorirà lo scioglimento nell'acqua, evitando che le sostanze volatili si perdano immediatamente a contatto con l'acqua calda. 
Come base per gli oli, che andranno sempre opportunamente diluiti, si possono utilizzare l'olio di mandorle, poco untuoso, oppure l'olio di arnica: per 50 ml di olio base si aggiungono 5 gocce di olio essenziale di regina dei prati, 3 gocce di olio essenziale di betulla, 3 gocce di olio essenziale di rosmarino, 4 gocce di olio essenziale di camomilla e 4 di olio essenziale di zenzero.

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