Museica – Caparezza // Recensione

Creato il 24 aprile 2014 da Zero @zeroblogtw

E siamo al sesto album di Caparezza, un concept album uscito il 22 aprile che ho ascoltato ieri tutto diritto su Spotify perché le 19 tracce altro non so

no che una visita guidata -da Michele Salvemini- in una galleria con 19 quadri che seppure diversi nell’epoca in cui sono stati dipinti, nel tema trattato, nella tecnica pittorica utilizzata, posti in relazione tra loro costruiscono una lucida visione e critica della società moderna.

L’impegno politico di Capa in questo album è evidente, come d’altronde lo è stato in tutti quelli precedenti anche se qui assume una forza in più . Le relazioni, tra i quadri musicali che sono dipinti con sonorità diverse, che spaziano dalla Puglia all’Irlanda (di Non me lo posso permettere) sono il tema principale con il quale leggiamo questo album che tuttavia va ascoltato più volte, decine per capire le molteplici sfaccettature.

L’album inizia con l’invito di Caparezza a seguirlo con la canzone dell’entrata e si chiude ovviamente con la canzone dell’uscita e nel mezzo si rimbalza di quadro in quadro, di epoca in epoca come in Mica Van Gogh, forse una delle più belle ed intense, dove fa un parallelo tra la vita del pittore e quella -flop- di un teen degli anni ’10.

Caparezza si conferma uno degli artisti più complessi quando si tratta di mettere insieme un testo, i giochi di parole sono un classico dei suoi lavori e con questo Museica si conferma già a partire dal titolo mix tra il numero ‘sei’ del suo album, la ‘musica’ e ‘museo’. C’è una una continuità ideale con le musicalità del passato in questo album però l’accento è più duro, quasi rock d’altronde il tutto è mixato da Chris Lord Alge (ingegnere del suono che ha lavorato con Smashing Pumpkins, Replacements, Rise Against, Slipknot, Green Day, Muse, solo per citare i più noti).

L’album è un lavoro molto interessante, una continua suggestione creata da decine di citazioni, più o meno colte che come detto spaziano dalla pittura alla musica con tanti tributi ad album e gruppi a formare un affresco esistenziale, un’istantanea ragionata dei nostri tempi, sui nostri tempi.

Ovviamente dopo l’uscita dell’album è partito il lungo, ecco qui di seguito le date fino ad ora confermate:

MARTEDI’ 22 APRILE
18:30 Feltrinelli di piazza Piemonte, 2, Milano

MERCOLEDI’ 23 APRILE
17:00 FNAC Via Roma, 56 Torino

GIOVEDI’ 24 APRILE
17:00 DISCOTECA LAZIALE, Via Mamiani, 62a – 00185 Roma

VENERDI’ 25 APRILE
18:00 MONDADORI c/o centro commerciale Campania, Marcianise

SABATO 26 APRILE
15:00 Feltrinelli di Bari, via Melo 119

DOMENICA 27 APRILE
17:30 Feltrinelli di via Templari 9, Lecce

LUNEDI’ 28 APRILE
16:00 Feltrinelli, piazza dei Martiri, Napoli

MARTEDI’ 29 APRILE
18:00 Feltrinelli di piazza Ravegnana 1, Bologna

MERCOLEDI’ 30 APRILE
17:00 Mondadori c/o c.c. Freccia Rossa, Viale Italia 31 Brescia

VENERDI’ 2 MAGGIO
17.30 Saturn Bergamo c/o C.C. LE DUE TORRI, via Guzzanica 24040 Stezzano (Bergamo)

SABATO 3 MAGGIO
17:00 Mondadori c/o C.C. Nave de Vero, Marghera (Ve)

DOMENICA 4 MAGGIO
17.30 Saturn Roma Lunghezza c/o C.C. Panorama, via Collatina km 12,8 00100 Roma


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